Tra i mercati in crescita, che in questi ultimi 2 anni di crisi economica dovuti alla pandemia non ne ha risentito minimamente, bisogna sicuramente comprendere il business della cannabis light.
La cannabis light, venduta in diverse forme come infiorescenze, semi, olio ed altro, è un prodotto con quantità minime di THC, quindi caratterizzato da nessun tipo di effetto stupefacente.
Contiene in quantità maggiore il CBD, un cannabinoide che ha effetti rilassanti sia a livello mentale che sul nostro corpo e può aiutare, in certi casi, a risolvere problematiche come lievi disturbi del sonno, stress e ansia ritrovando una certa sensazione di relax.
Il CBD è considerato un vero e proprio antidolorifico naturale, antidepressivo, antibatterico e antinfiammatorio.
Sono note le sue proprietà antiossidanti, una valida scelta per chi vuole contrastare i radicali liberi che rischiano di far invecchiare in modo prematuro le cellule del nostro organismo.
La coltivazione di marijuana light in Italia è aumentata in modo esponenziale a partire dal 2016, con le regioni del sud e le isoli in prima fascia grazie alle condizioni ideali dei territori, infatti in queste regioni il terreno è adatto a questa coltivazione, così come il clima favorevole durante tutto il corso dell’anno.
Ma ad aumentare non sono state solo le coltivazioni e le aziende agricole che se ne occupano, su tutto lo stivale sono stati aperti tantissimi negozi dedicati ai prodotti della cannabis light.
In questi negozi è possibile trovare diverse qualità di cannabis light da provare, oltre oli e prodotti a base di canapa ed anche prodotti alimentari prodotti proprio con la canapa.
Con la canapa vengono realizzati anche prodotti tessili, accessori e molti oggetti d’arredamento, che in questo specifico momento sono molto di tendenza dato che sono ecologici al cento per cento, rispettosi nei confronti dell’ambiente in cui viviamo.
Questi negozi dedicati alla cannabis light come detto, stanno riscuotendo un grande successo e hanno dato l'opportunità a molte persone di aprire una propria attività e business che in molti casi viene esportato anche sul web.
Infatti c'è molta gente che non è propensa ad andare nei negozi per acquistare canapa light, preferendo il web che offre loro un certo anonimato.
Oltre a questo, in questi ultimi 2 anni, da quando la pandemia da Covid-19 è iniziata, molte attività hanno chiuso e noi tutti ci siamo ritrovati, per alcuni periodi di tempo, senza avere la possibilità di poter uscire di casa per svolgere la nostra normale vita.
Questo ha fatto in modo che il commercio della cannabis light online prendesse piede in maniera esponenziale nel nostro paese, nel corso degli ultimi 12 mesi, e oggi sono tante le realtà che proprio tramite il web sono ripartite.
Visto che questo settore ha vissuto un vero e proprio successo, è inequivocabilmente un mercato su cui puntare.
La speranza è che il settore non venga ostacolato, ma anzi che venga regolato effettivamente con leggi chiare facendo in modo che l’economia della cannabis light inizi a girare al meglio e che porti l’Italia a diventare un punto di riferimento europeo per questo mercato.
In questo modo sarà possibile far nascere altri nuovi posti di lavoro importantissimi adesso, dato che il mondo del lavoro ha subito una crisi epocale a causa del Covid e che ha bisogno di essere fermata il prima possibile.














