Sanremo: il consiglio comunale approva due pratiche attese da anni, c’è il ‘sì’ per l’ex area Sati e per l’‘Ecomostro’ di Porto Sole

Il consiglio comunale di questa sera, dopo l’annuncio del sindaco Alberto Biancheri in merito all’approvazione del Puc da parte della Regione Liguria, ha visto la discussione e l’approvazione di due pratiche attese da anni: l’ex area Sati e la demolizione dell’‘Ecomostro’ di Porto Sole.

Per quanto riguarda l’ex area Sati si è trattato di approvare la demolizione e la successiva costruzione di un nuovo stabile nella zona della Foce che fu deposito degli autobus, a pochi passi dal cimitero Monumentale. Un intervento atteso da anni e ora, grazie all’iniziativa del privato che possiede l’area, sorgerà un nuovo stabile ad uso commerciale. L’approvazione del consiglio comunale dà il via al progetto.

Durante la discussione il consigliere comunale Franco Formaggini ha sottolineato che la pratica è approdata solo adesso in consiglio perché il proprietario ha presentato il progetto a febbraio. Critico Fabio Ormea (Sanremo Insieme) secondo il quale la zona non necessiterebbe di nuove costruzioni. A Ormea ha risposto il consigliere Giuseppe Faraldi: “L’idea di Ormea è bella, ma è un’area privata e il privato fa quello che vuole”.

Approvata la pratica ex area Sati, si è passati alla demolizione e alla ricostruzione del cosiddetto ‘Ecomostro’ di Porto Sole, altro intervento che la città attende da anni. Molte sono state le polemiche per quello ‘scheletro’ di cemento che per troppo tempo ha fatto mostra di sé sul waterfront matuziano. Ora, grazie al progetto della proprietà del porto, sarà demolito e al suo posto sorgerà un hotel di lusso. In votazione l’approvazione delle modifiche richieste dalla Regione.

Critiche al progetto sono arrivate dal MoVimento 5 Stelle che ha lamentato l’altezza della nuova struttura che andrebbe ad ostruire la visuale sul mare. Nel proprio intervento il consigliere comunale Franco Formaggini ha tenuto a specificare che la pratica è stata presentata oggi in consiglio perché il parere della Regione è arrivato solo a inizio aprile. Robert Von Hackwitz (Sanremo Attiva) ha tenuto a precisare che il proprio voto contrario come lo fu alla prima discussione in merito: “Il nostro voto non cambia nonostante ora si stia portando avanti la campagna elettorale con Alberto Biancheri, i ribaltoni non sono nel nostro stile e non saremmo seri se lo facessimo”. Al termine della discussione il documento è stato approvato con 13 voti favorevoli e 4 contrari. L’ultimo punto in discussione è stata la mozione del MoVimento 5 Stelle per il regolamento per la gestione dei beni sequestrati alle mafie. Il documento è stato votato favorevolmente all'unanimità.