Il Sindaco di Bordighera, in una lettera inviata nei giorni scorsi, ha diffidato il gruppo Facebook ‘Bordighera Città Giardino’, nell’utilizzo dei nomi ‘Città’ e ‘Comune di Bordighera’.
Nella missiva il primo cittadino bordigotto, Vittorio Ingenito, sottolinea che la community social starebbe illegittimamente facendo uso dei due nomi su Facebook e su un sito dove ha raccolto le firme a sostegno della riqualificazione urbana per corso Italia e piazza della Stazione.
La community è retta da Gio Batta Pallanca, che è anche fratello dell’ex Sindaco ed attuale Consigliere di minoranza. “L'educazione ci faceva sperare in una cordiale risposta – evidenzia Gio Batta Pallanca – ed è arrivata. Ha la forma di una diffida, ma è già qualcosa. La timidezza fa brutti scherzi. Ora io mi trovo un po' in difficoltà – prosegue - non avendo un vocabolario ampio come i sottoscrittori delle diffida, se mi andate a togliere anche i pochi sostantivi che conosco entro in crisi: aggregato di case... agglomerato urbano... realtà antropizzata a finalità abitativa. Mi si diffida anche dall'utilizzare la denominazione 'Comune di Bordighera'. Ora, premesso che l'idea stessa di essere confuso con questo Comune di Bordighera, mi mette un po' in imbarazzo, devo precisare che per consuetudine le petizioni di Chance.org riportano nel link il soggetto destinatario della petizione e non quello proponente. Comunque, soprattutto per quanto in premessa provvederò a modificare il link per buona pace di tutti”.
Per l'utilizzo del sostantivo 'Città' – termina Pallanca - appena smetto di ridere mi rileggo due pagine di Calvino: le ***** invisibili. La raccolta firme non ha visto nulla di denigratorio o di offensivo, ma si tratta di un gruppo che vuole porre l’attenzione sulla progettualità che potrebbe avere un forte impatto sulla qualità del centro cittadino. Il tutto per evidenziare al Sindaco che ci sono molte persone che tengono a questa rilevante opera. Ci sembra di capire che questa situazione sta prendendo dei toni a dir poco surreali”.
