Raffaele Tovazzi sbarca a Casa Sanremo. Il filosofo e formatore originario di Rovereto, ha incontrato il pubblico e alcuni studenti del Liceo Cassini raccontando la sua #SocialSocrate in un monologo sorprendente sulla società, i social e l’arte del pensiero. Un vero e proprio trascinatore, Tovazzi che ha così incantato i giovani offrendo loro una riflessione sul presente e il futuro.
L'intervista a Raffaele Tovazzi
“Il tema del nostro tempo non è farsi ricordare ma avere qualcosa da ricordare e forse i social son gli ultimi delle strategie possibili" ha detto l filosofo al pubblico.
Un estratto del monologo
Tanti interrogativi posti ai giovani, sul tempo, il futuro e la vita condivisi insieme all’assessore comunale Eugenio Nocita. “Abbiamo sentito una realtà vera fatta da uomo con una visione della vita modernissima. Mi ritrovo in quello che ha detto il filosofo: spingere le generazioni a seguire le proprie passioni. Nella vita le passioni che ho avuto, le ho seguite per intero e credo di averle realizzate. Credo che sia una filosofia che vada diffusa e li aiuterà ad avere una vita migliore ed adeguata alle proprie idee”.
L'intervista all'assessore Nocita
Un messaggio quello rivolto ai giovani e al loro rapporto con i social, passato anche in tv nel corso della prima puntata del festival: “In alcune scuole della nostra città si parla di bullismo e cyberbullismo legato ai social - ha commentato l’assessore - E' un problema che conosciamo ed è ancora una goccia nel mare ma nel futuro amplieremo il numero dei ragazzi coinvolti in questa lezione di vita”.