Attiva a Ventimiglia l’applicazione che mette in mostra le bellezze della città: da febbraio arriverà anche rete internet comunale gratuita

Da qualche giorno è attiva a Ventimiglia l'innovativa applicazione per comunicare a cittadini e turisti le proprie bellezze. Si tratta di un progetto, nell’ambito dell’adesione al programma “Trip city map” attraverso cui il Comune frontaliero mappa i propri luoghi ed esercizi cittadini.

L’app può essere scaricata sul proprio smartphone o tablet. “La stiamo ancora aggiornando ma ha già le basi. Siamo partiti con l’installazione dei luoghi simbolo della città e pian piano verrà estesa agli esercizi commerciali”, ha rimarcato il consigliere comunale delegato Alessandro Ghirri.  

Le varie aziende dislocate sul territorio potranno essere individuate tramite punti di interesse categorizzati, con la possibilità di essere consultati dagli utenti in funzione della loro vicinanza, visualizzare la scheda informativa dove effettuare chiamate dirette, inviare email o calcolare il percorso più rapido per raggiungere il punto selezionato. Al di là delle informazioni base gratuite, allo studio, lascia intendere Ghirri, “c’è l’ipotesi che le indicazioni dettagliate con foto, orari e promozioni degli esercizi commerciali siano a pagamento”. E aggiunge: “Far pagare un minimo gli esercizi commerciali è per poi avere più fondi per l’ufficio manifestazioni e poter finanziare più eventi turistici e commerciali”.

Ma il processo di digitalizzazione della città di confine non sarebbe finito qui. “Da metà dicembre è attiva la rete internet Liguria wi-fi che, dopo una rapida registrazione, consente di navigare gratis per un paio d’ore nel centro città. A breve, però, partiremo con la rete comunale wi-fi di Ventimiglia. Stiamo discutendo gli ultimi accorgimenti tecnici ma credo che con l’installazione si possa partire il mese prossimo”. La rete internet dovrebbe coprire il centro cittadino, il Resentello, Teatro comunale, mercato, piazza del Comune, Forte dell’Annunziata e l’area all’incrocio con l’Oviesse. E il Centro Storico? “La rete arriverà anche lì, ma ci vorrà un po’ più tempo per via dei vincoli paesaggistici e architettonici”, chiosa Ghirri.