TraDeCo e comprensorio dei 35 comuni per lo smaltimento rifiuti: i Sindacati "Ricordatevi della Ottagono!"

"Abbiamo appreso che i sindaci del servizio di igiene ambientale per i comuni del comprensorio imperiese con capofila il comune di Imperia hanno finalmente deciso di 'licenziare' la TraDeCo e di gestire in proprio l’appalto del servizio di igiene ambientale".

Lo scrivono in una nota i sindacati Fp Cgil, Fisascat Cisl e Uil Fpl, che proseguono: "In questo contesto vogliamo ricordare ai signori sindaci che ci sono ancora gli ex lavoratori della cooperativa 'Ottagono', che nonostante loro li avessero individuati come aventi diritto ad essere assunti da TraDeCo da oltre un anno aspettano l'assunzione. Gli otto lavoratori risultano oggi disoccupati e grazie all’intervento delle strutture regionali dell’inps da questo mese hanno ricevuto le dovute indennità, chiediamo di essere immediatamente sentiti dal responsabile unico del procedimento che i sindaci individueranno per rendere finalmente giustizia a chi titolare di un posto di lavoro ne è stato espulso nonostante il lavoro continuasse ad esistere. Per mesi abbiamo chiesto il loro reinserimento, dimostrando che i lavoratori da assumere da tradeco erano 168 come previsto dal contratto d’appalto che specificatamente prevedeva la presenza in servizio giornaliero di 143 unità, ma il comune capofila ha sempre fatto orecchie da mercante e cosa ancor più grave il Rup sottoscriveva un accordo che di fatto riduceva a 150 le unità lavorative in violazione a quanto indicato dai trentacinque consigli comunali che avevano approvato l’appalto del servizio di igiene ambientale".

"Il danno che è stato creato ai cittadini e all’immagine dei 35 comuni del consorzio - terminano i sindacati - è sotto gli occhi di tutti e quindi chiediamo che nel più breve tempo si attivi un tavolo di trattativa con i sindacati firmatari sia del contratto Fise che di quello delle cooperative sociali, per concordare l’organizzazione di un servizio di igiene ambientale finalmente degno di questo nome".