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| 20 agosto 2014, 18:00

Ventimiglia: stasera al Forte dell'Annunziata l'atteso incontro con il Giudice Gian Carlo Caselli

Il giudice presenterà il suo ultimo libro, scritto a quattro mani con Antonio Iingroia, “Vent'anni contro – Dall’eredità di Falcone e Borsellino alla trattativa”.

Ventimiglia: stasera al Forte dell'Annunziata l'atteso incontro con il Giudice Gian Carlo Caselli

 

Alla luce della stagione estiva poco calda si terrà certamente all'interno del Forte dell'Annunziata, nell'ampia Sala Azzaretti, l'atteso incontro con il Giudice Gian Carlo Caselli per la presentazione del suo ultimo libro, scritto a quattro mani con Antonio Iingroia,  “Vent'anni contro – Dall’eredità di Falcone e Borsellino alla trattativa”. 

L'evento, che sarà presentato da Diego Marangon e al quale porterà la sua testimonianza anche l'Ass. LIBERA è fissato per questa sera mercoledì 20 agosto alle ore 21.15 ed inserito nel calendario di "Libri sotto le stelle" - rassegna di incontri d'autore - organizzati a Ventimiglia dall'Ass. Cult. Liber theatrum, con il supporto logistico della libreria Casella ed il patrocinio del Comune di Ventimiglia e di Regione Liguria. Altra possibilità di ascoltare la voce del noto Giudice torinese sarà domani - giovedì 21 alle ore 19.00 – con cena a seguire, per cui sarà necessario prenotarsi telefonando allo 0184 66 0770 - a Sanremo presso il Centro Ippico nella zona del Solaro.

"È tutto finito; non c'è più niente da fare": le parole di Antonino Caponnetto dopo l'assassinio di Paolo Borsellino e della sua scorta rappresentano la disperazione di un'intera nazione. Vent'anni dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio, la mafia però non ha vinto. Nonostante che molti misteri siano ancora irrisolti e molti retroscena siano oscuri. Nonostante gli attacchi ripetuti alla magistratura, le polemiche violente, i rapporti ambigui tra politica e criminalità, i silenzi della società civile, la disillusione. In queste pagine troviamo le inchieste e i processi più clamorosi, gli imputati eccellenti e le pedine, le storie dei pentiti, il racconto di come il nostro paese sia stato invaso di capitali che hanno radici mafiose. Una mafia che in questi anni ha cambiato pelle, ha ucciso sempre meno e riciclato sempre di più. Che si è mossa senza rumore.Gian Carlo Caselli è stato giudice istruttore a Torino dove, per un decennio, ha condotto le inchieste sulle Brigate rosse e Prima linea.

Dal 1993 al 1999 ha guidato la Procura della Repubblica di Palermo, ottenendo risultati molto rilevanti nella lotta alla mafia. È stato direttore generale del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. Nel 2001 è stato il rappresentante italiano a Bruxelles nell’organizzazione comunitaria “Pro-Eurojust” contro il crimine organizzato transnazionale. Infine Procuratore capo della Repubblica di Torino sino alla fine del 2013, quando ha lasciato la magistratura a seguito del pensionamento.La nuova settimana di "LIBRI SOTTO LE STELLE" si chiuderà domenica 24 alle ore 21.15 nei Giardini Pubblici di Ventimiglia lato via Veneto, ospite Roberta TRICE e la presentazione del suo ultimo libro“Luci e ombre d’agosto”.

C.S.

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