Bordighera: scuola di via Napoli, l'ex Assessore Mariella risponde al Sindaco "Il bando segue le normative europee"

Dopo l’incontro di giovedì scorso, tra il Sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito ed il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Imperia, l'architetto Borro (accompagnato dai Consiglieri Lanteri e Cigna), interviene l’ex Assessore ed attuale Consigliere di opposizione, Margherita Mariella.

Nel corso della riunione di giovedì l’argomento più rilevante, infatti, è stato l’incarico professionale per la progettazione definitiva ed esecutiva relativo all’intervento di creazione del nuovo plesso scolastico dell’infanzia di via Napoli. Intervento i cui costi stimati di parcella professionale per la progettazione, ammontano a 544.480,39 euro. Gli architetti hanno lamentato la specificità di un requisito tecnico richiesto, ed hanno evidenziato come questa formulazione possa configurarsi come ‘uso di criteri discriminatori’ che chiude il mercato.

“E’ stato fatto riferimento ad un bando messo in pista dalla nostra Amministrazione – ha detto l’ex Assessore, che ha seguito la pratica – ma, tra le varie voci di punteggio, ce ne è una che bisogna avere esperienza nel campo di edifici ad energia zero. Tra le righe si legge che noi avremmo voluto dare l’incarico a qualcuno di nostra fiducia, ma questo non è vero. Questo perché c’è una commissione che lo valuta, ma il requisito è stato caricato di punteggio perché, dal 1° gennaio prossimo secondo una direttiva europea, tutti gli edifici pubblici deve essere ad energia zero e non tutti i tecnici sono preparati su questo argomento. Altrimenti la scuola non avrà i requisiti necessari e, saper progettare in questo senso non vuol dire essere capaci a realizzarla”.

L’ex Assessore Mariella non le manda a dire all’Amministrazione: “Se venisse tolto questo requisito – prosegue – avremmo la conferma che la nuova Giunta va controcorrente all’intero Mondo. Vogliono mettere le macchine in centro mentre il resto del pianeta va verso le zone pedonali e stessa cosa per gli edifici pubblici, che devono essere ad energia zero. Per questo serve un tecnico che abbia esperienza in questo campo. Il fatto spiacevole è che, in caso contrario, consumerà troppo ma quando se ne accorgeranno sarà troppo tardi. E sarebbe una cosa davvero gravissima perché ci sono fior di norme che vanno verso il ‘green’ e l’energia zero ed anche questa scuola deve essere così. Noi non ci siamo inventati nulla, ma lo abbiamo solo caricato di importanza perché esiste una norma europea precisa, da rispettare”.

Per evitare che la chiusura del mercato fosse riferibile proprio ad un numero ristretto di professionisti, il Sindaco Ingenito ha invece riferito che la nuova Amministrazione Comunale aveva già rilevato quella che a suo modo di vedere sarebbe una anomalia del bando, tanto da intervenire sullo stesso con l’esclusione del requisito, per evitare anche probabili segnalazioni all’ANAC. Il Sindaco Ingenito aveva anche precisato che il bando era stato predisposto dalla precedente amministrazione con Giacomo Pallanca Sindaco e Architetto, e Mariella Margherita Assessore all’Urbanistica e Architetto.