ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Economia

Economia | 16 settembre 2017, 08:36

Artigianato, in Liguria perse 2.600 microimprese in 8 anni Si salvano solo alimentari e riparazioni

Erano 46.566 nel 2009, sono diventati 44.353 nel 2016 e 43.963 nel 2017, con un calo del –5,6% negli ultimi otto anni e del –0,9% nell’ultimo anno

Artigianato, in Liguria perse 2.600 microimprese in 8 anni Si salvano solo alimentari e riparazioni

Vetrai, falegnami, costruttori edili, sarti, mobilieri. Sono 2.603 gli artigiani che hanno cessato la propria attività in Liguria negli ultimi 8 anni (giugno 2009-giugno 2017, dati Infocamere-Movimprese). Erano 46.566 nel 2009, sono diventati 44.353 nel 2016 e 43.963 nel 2017, con un calo del –5,6% negli ultimi otto anni e del –0,9% nell’ultimo anno: terza dopo il Trentino (-3,7%) e il Lazio (-5,5%) negli ultimi otto anni per minor calo. Botteghe artigiane e micro e piccole imprese che, nonostante gli sforzi, non hanno resistito alla crisi e hanno chiuso i battenti. In
totale in Italia sono quasi 146 mila imprese.

I numeri che emergono dall'analisi di lungo periodo sono, per certi settori, davvero impressionanti. L'autotrasporto è passato dalle 3.357 microimprese del 2009 alle 2.673 del 2017, perdendo 684 unità (-20%). L'artigianato del legno ha perso 214 microimprese (-26%), passando da 824 a 610 realtà. Non è andata meglio ai mobilieri, -25% e 64 unità in meno, passati da 252 realtà attive nel 2009 alle attuali 188. Lo stesso dicasi per i sarti: nel 2009 erano 533, oggi sono 443. Il calo è stato del 16,8% e il settore ha perso 90 imprese. Il settore della lavorazione del
pellame, 63 microimprese in Liguria, ha subito una riduzione del 17% (nel 2009 le imprese erano 76). Male anche stampa e legatoria e la fabbricazione di prodotti in metallo, entrambi settori che in otto anni si sono ridotti del 21%. Nel primo caso si tratta di 316 imprese attive contro le 401 del 2009 (-85 unità), nel secondo parliamo di 1.266 microimprese contro le ben 1.601 del 2009 (si sono perse 335 unità imprenditoriali). In calo anche gli autoriparatori: nel 2009 in Liguria se
ne contavano 2.214, oggi sono 2.023. Il calo è stato dell'8,6%, -191 unità. Brusca diminuzione anche per vetrai e ceramisti: nel giro di otto anni il settore ha perso il 20% delle imprese, passando dalle 410 alle 328 microimprese. Le costruzioni, altro settore particolarmente colpito dalla crisi, hanno subito una riduzione del 3%, passando dalle 21.899 microimprese del 2009 alle 21.240 odierne (659 realtà in meno).

"Migliaia di micro e piccole imprese artigiane messe in ginocchio dalla crisi – commenta il presidente di Confartigianato Liguria, Giancarlo Grasso – e duramente colpite, in questi anni, da calo dei consumi, tassazione vorace, concorrenza sleale, difficoltà di accesso al credito e pesante burocrazia. Tutti ostacoli alla vita delle microimprese che, ricordiamolo, rappresentano il 96,3% dell'imprenditoria della nostra regione. Va meglio in Liguria rispetto alle altre regioni e ciò ci fa naturalmente piacere e dimostra che una serie di interventi messi a punto
con l’amministrazione regionale hanno mitigato gli effetti negativi. Ma questo non basta e dobbiamo aumentare il sostegno al settore, che deve restare sempre una priorità nell'agenda regionale".

Una caduta proseguita anche negli ultimi 12 mesi. Tra i settori presi in considerazione, la stampa è quello che, a livello percentuale, ha subito il calo più marcato nell'ultimo anno, perdendo il 5%. I falegnami si sono ridotti ulteriormente del 4,3% tra giugno 2016 e giugno 2017, vetrai e ceramisti dell'1,8%. Proseguito anche il calo dell'autotrasporto (-3% in un anno), del settore dei mobili, delle costruzioni e dell'autotrasporto (tutti dell'1%). -0,9% per il settore del confezionamento di abiti e sartoria.

Alcuni settori si sono salvati da questo tracollo. Si tratta dell'artigianato alimentare, che nel giro di 8 anni è cresciuto del 2,7% (passando da 1.414 a 1.452 microimprese nel 2017), e di quello della riparazione e della manutenzione, in totale 717 micro e piccole imprese: erano 422 nel 2009, il boom è stato del 70% (+295 unità). Anche in questo caso, la crescita prosegue nell'ultimo anno: +0,7% per il settore alimentare, +2,7% per gli artigiani riparatori.

C.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium