Sabato 9 agosto il borgo antico di Bajardo diventa letteralmente “teatro” per due distinti appuntamenti. Alle ore 17 nei spazi espositivi del Castello attiguo alla Chiesa Vecchia verrà inaugurata l’opera “Sotto i campanili” del Maestro scultore Aurelio Rezoagli alla presenza del Sindaco Remo Moraglia. E dell’Assessore alla Cultura Daniela Martini.
Alle 18 nello scenario della Chiesa Vecchia si terrà il terzo appuntamento delle “Bajardo Lectures” che avrà un carattere storico-teatrale. Gli Alfieri di Castel Bajardo, sotto l’egida dell’Accademia della Pigna, propongono la rievocazione del Processo a Giovanna d’Arco, una messinscena fedelmente basata sugli atti giudiziari del 1431 ideata da Sergio Castellino, acuto studioso di simbolismo e tradizioni medievali. Alcune fasi salienti del processo saranno riproposte in costume dai membri del sodalizio con la collaborazione di alcuni elementi esterni.
Nei panni della Santa eroina sarà la giovanissima Giorgia Coppola, gli inquisitori saranno impersonati dallo stesso Castellino e dal giovane Alfiere Robert Blinov, mentre la parte del narratore sarà sostenuta da Freddy Colt in qualità di Araldo. Lo spettacolo sarà impreziosito dagli interventi musicali con strumenti antichi e musiche dell’epoca a cura del Maestro Sergio Basilico e dalla sua brava allieva Aurora Nocerini. All’allestimento dello spettacolo hanno inoltre collaborato la Damigella di Castel Bajardo Marilena Vesco in qualità di trovarobe e l’attore Max Carja come consulente attoriale nelle fasi preparatorie. “Il processo a Giovanna d’Arco” è già stato rappresentato, nei mesi scorsi, alla Chiesa Valdese di Sanremo e allo spazio polivalente “La Piccola” di Ospedaletti, riscuotendo sempre buoni consensi. Ma la cornice di Bajardo, tra i ruderi di un antico tempio, sarà un’ambientazione particolarmente suggestiva.
Nelle sale espositive del Castello è sempre visitabile, al sabato e alla domenica dalle ore 16 alle 18, la mostra “Due secoli di eleganza maschile” con abiti d’epoca dalla collezione di Freddy Colt.
Tutte queste iniziative, coordinate dall’Associazione Amici di Bajardo, sono ad ingresso libero e aperte a tutti.














