Carlo Conti guarda al futuro del Festival di Sanremo partendo dalle sue radici più profonde. Durante la conferenza stampa di Sanremo Giovani, il direttore artistico ha voluto rendere omaggio a Pippo Baudo, figura simbolo della storia della kermesse, sottolineando come il prossimo Festival sarà anche un modo per riportare sul palco dell’Ariston quello spirito originario che ha reso Sanremo un rito collettivo capace di attraversare generazioni.
“Facciamo il Festival di Sanremo così come lo ha inventato Pippo Baudo: cinque serate, polemiche, questo rito collettivo che ci vede guardare e parlare per una settimana della stessa cosa”, ha spiegato Conti. “È un rito che supera perfino il guardare la Nazionale. Pippo Baudo ci sarà sempre, sto pensando a varie cose. Figuratevi se uno come me, che ha visto Baudo come un faro, non lo citerà durante il Festival”.
Un riconoscimento che va oltre il semplice ricordo e che si inserisce in una visione precisa del Festival 2026, pensato come un ponte tra passato e presente. Non a caso Conti ha ribadito come quello che sta costruendo sarà “il Festival di Pippo Baudo”, ma anche quello del maestro Peppe Vessicchio e di Ornella Vanoni, altri due nomi che rappresentano l’anima storica e culturale della manifestazione.
Alle parole del direttore artistico si sono aggiunte quelle del sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, che ha confermato come anche il Comune stia lavorando per rendere concreto l’omaggio a Baudo. “Stiamo avendo contatti con la famiglia finalizzati a portare a qualcosa di concreto”, ha dichiarato il primo cittadino, lasciando intendere che la città intende celebrare in modo ufficiale uno dei suoi protagonisti più illustri.
Intanto, Sanremo entra nel vivo della sua settimana decisiva. Questa sera al Casinò si terrà l’ultimo atto di Sanremo Giovani e, allo stesso tempo, il primo vero appuntamento del nuovo Festival: la presentazione ufficiale delle 30 canzoni in gara dei 30 Big selezionati da Carlo Conti. Un momento che segna simbolicamente l’avvio del percorso verso febbraio.
Sul palco ci sarà anche Gianluca Gazzoli, volto di Sanremo Giovani e protagonista della prossima edizione delle Nuove Proposte. Proprio ieri sono stati annunciati i primi artisti che, passando da Area Sanremo, hanno già conquistato l’accesso alle Nuove Proposte: Mazzariello e Soniko, Blind & El Ma.
Gli altri due posti disponibili verranno assegnati attraverso la sfida finale tra Angelica Bove con “Mattone”, Antonia con “Luoghi perduti”, Nicolò Filippucci con “Laguna”, Seltsam con “Scusa mamma”, Senza Cri con “Spiagge” e Welo con “Emigrato”. Sei nomi che rappresentano la nuova scena musicale italiana e che questa sera si giocheranno l’ultima grande occasione.
Tra memoria e futuro, Sanremo si prepara così a vivere un Festival che promette di tenere insieme tradizione, emozione e racconto collettivo. Nel segno di Pippo Baudo, ma con lo sguardo rivolto alle nuove generazioni.














