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Attualità | 14 agosto 2019, 07:14

Arma di Taggia: e se il cantiere ex Millenium venisse acquisito dalla Z.G. Srl? Qualcosa si muove sulla grande incompiuta

Agosto mese decisivo per l'annosa problematica nel cuore di Arma di Taggia. Una vicenda complessa che si muove su più fronti a partire dalle convenzioni al vaglio degli uffici comunali. Ecco che cosa sta accadendo.

Arma di Taggia: e se il cantiere ex Millenium venisse acquisito dalla Z.G. Srl? Qualcosa si muove sulla grande incompiuta

E se il cantiere ex Millenium venisse acquisito dalla Z.G. Srl? Una domanda che rende ancora più caldo questo agosto ed alza la temperatura sulla vicenda di Area 24 ad Arma di Taggia. Questo potrebbe essere il mese decisivo per far ripartire l'opera oppure per arrivare ad un nuovo stop. Una vicenda complessa che si sviluppa su diversi fronti: da una parte c'è la partita delle convenzioni e dall'altra quella per la vendita ed il riavvio del cantiere ex Millenium.

Le tre convenzioni. Queste andranno a regolamentare i rapporti tra i diversi soggetti coinvolti, in primis Z.G. Srl e Area24/Park 24, con una prima convenzione di natura generale che toccherà tutti e le altre due che invece riguarderanno la sola Z.G. per le sue proprietà. Quindi richieste ed impegni messi nero su bianco, proposte in bozza al Comune ed al vaglio del segretario comunale, Francesco Citino Zucco che da mesi sta seguendo la pratica insieme agli uffici, verificando e controllando la correttezza di quanto presentato nei documenti. Proprio in questi giorni la vicenda sembra essere prossima allo sblocco tanto che il Comune avrebbe pronte le convenzioni definitive da far firmare quantomeno per far partire la pratica della Z.G. Srl, la società che ha oggi la proprietà dell'ex scalo merci e della ex stazione ferroviaria.

“Ci sono state numerose riunioni. Abbiamo cercato di riconoscere gli sforzi di un imprenditore, cercando di farlo partire in modo autonomo rispetto a Park 24. - spiega il sindaco di Taggia, Mario Conio - Da tempo gli uffici sono impegnati nell'obiettivo di ultimare i testi di queste convenzioni, in modo che siano condivisi e nella garanzia dell’interesse pubblico, con il fine, però, di cercare accelerare il più possibile l'avvio lavori e di dare al privato consistenza dell’intervento”.

'I tempi stringono'. E' la società armese a mettere le mani avanti nei confronti del Comune, chiedendo ancora una volta che la situazione si sblocchi entro questo mese, altrimenti verrebbero meno le condizioni per portare avanti l'intero progetto. Sì, perchè c'è un progetto ad ampio raggio. Z.G. Srl, nella ex stazione, vorrebbe dar vita a dei locali commerciali, con una macelleria e locanda e nella speranza di ottenere le autorizzazioni, riuscire a ricavare un piano in più, per avere camere per una struttura ricettiva. Discorso analogo per l'ex Scalo Merci che potrebbe diventare un ostello. 

“Se entro fine agosto non avrò il via almeno sulla stazione credo che rivedrò i miei piani su questi immobili. Potevo partire già un anno fa. - commenta Luca Zunino della Z.G. Srl - Chiedo che la stazione possa essere ristrutturata. Avevamo fatto una progettazione unitaria firmando un progetto con Park 24, perchè all'epoca si pensava che avrebbero finito. Siamo a buon punto con le convenzioni ma penso che ci debba essere la buona volontà di tutti”.

Un discorso a parte lo merita invece il cantiere sottostante. La vicenda è arcinota ed oggi lo scheletro di quei lavori versa in pessime condizioni, a causa anche delle infiltrazioni d'acqua nei piani più bassi, oltre ad essere un pugno nell'occhio nel centro della città. Tecnicamente l'area in questione appartiene a Park 24, società satellite di Area 24, quest'ultima oggi in regime di concordato e Banca Carige è il maggior creditore, con l'ultima parola su questo bene ipotecato che potrebbe essere venduto per recuperare le somme. Infatti, esattamente un anno fa, si tornò a parlare della possibilità che il cantiere venisse venduto ad un privato, con un imprenditore che aveva dimostrato interesse ma poi l'ipotesi non si concretizzò.

Oggi una nuova chance arriva dalla Z.G. Srl., la società delle famiglie Ginatta e Zunino che ha manifestato l'intenzione di acquisire l'intera area per ultimarla. Una soluzione che ovviamente dipenderà anche dal fatto che venga raggiunto un accordo sul prezzo tra l'istituto di credito e la società ma che già ad oggi trova il favore dell'ultimo soggetto coinvolto nella vicenda: la Pro Boxes, l’associazione che riunisce i promissari acquirenti dei box di Arma (cantiere ex Millenium).

Il 3 agosto c'è stata l'assemblea dei soci che ha avvallato l'opportunità rappresentata dalla vendita alla Z.G., mettendo sul tavolo, qualora venisse perfezionata la cessione, la volontà di comprare i famosi box, sborsando un'ulteriore cifra, rispetto a quanto già pagato in passato. A conti fatti, sono ben 69 gli aderenti che optano per questa via. Inoltre è stato previsto anche l'ingresso di nuovi soci che permetterebbe di acquistare così al prezzo calmierato di 27mila euro. Questo garantirebbe alla società Z.G. Una base economica di circa 2milioni di euro, una garanzia che permetterebbe di ottenere un eventuale mutuo con un istituto di credito e quindi di poter contrattare con Carige.

“E' vero. - conferma Luca Zunino, in merito ad un primo approccio con l'istituto di credito – Dovremo trovare un accordo sulla cifra. Al momento mi ritengo più cauto nella valutazione rispetto a quanto prospettato da Carige. L'impegno della Pro Boxes sarà un tassello importante in questa trattativa economica”.

Noi come Pro Boxes abbiamo deciso di manifestare il nostro interesse proponendoci come pacchetto unico d'acquisto di questi box auto. Quella della Z.G. è un'iniziativa ottimale, oltre che quella più logica. - commenta Ivan Gabatel, presidente della Pro Boxes - Se un imprenditore locale che ha già acquistato degli asset adesso vuole rilevare l'area completandola, noi avvalliamo questo scenario. L'anno scorso avevamo fatto questa manifestazione di interesse analoga con un imprenditore che arrivava da fuori, ma qui abbiamo un'opzione più interessante con una società locale e con un interesse di contesto generale per il bene della città”.

“L'area dell'ex cantiere Millenium è uno schifo. Ora, abbiamo un imprenditore disposto a farsi carico di risolvere il problema, abbiamo i proprietari dei box disposti a comprare appena tutto sarà pronto con 2milioni di euro che mettiamo sul piatto, abbiamo il partner commerciale disposto a metterci qualcosa per far partire tutto quanto. - analizza Gabatel – Se tutti questi soggetti troveranno una quadra penso che Area 24 abbia solo piacere di fronte alla situazione debitoria. In più si risolverà il disastro che ogni giorno si vede in centro ad Arma di Taggia. Questo è un treno interessante, mettiamoci al tavolo insieme e non facciamo più solo parole”.

Stefano Michero

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