La Senior della Pallamano Ventimiglia ha cominciato alla grande il suo campionato francese e sabato scorso è stata protagonista di una netta vittoria tra le mura amiche del PalaRoya di Roverino sull'Antibes.
Bandiera giallonera. Prima del match è stato premiato dal Sindaco della città di confine Enrico Ioculano, il veterano della compagine frontaliera, Marco Riceputi, che è da sempre nella società ventimigliese tanto da diventarne una vera e propria bandiera: a rivierasport.it ecco le sue considerazioni.
Marco Riceputi torniamo alla tua premiazione di sabato direttamente dal Sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano: ci racconti le tue sensazioni ed emozioni? "Ricevere questo premio è stato un vero onore, sia perché rappresenta un riconoscimento da parte della società e della squadra, sia perché è stato il sindaco in persona a consegnarlo: mi sono sentito molto felice e soddisfatto. Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente la Presidente Paola Nanni, il fondatore della società nonché allenatore Pippo Malatino, tutti i collaboratori, i miei compagni di squadra e il pubblico presente. Grazie anche al Sindaco Enrico Ioculano per aver presenziato e per avermi consegnato il premio".
A chi vuoi dedicare questo premio? "Questo premio lo dedico a mia moglie Valeria, perché lei è sempre stata al mio fianco da quando è iniziato il mio percorso nella Pallamano Ventimiglia: ha sempre creduto in me, nello sport in generale, e nella società. Anche quando gli impegni con la Pallamano erano più gravosi ed ero meno presente, lei mi ha sempre sostenuto e incoraggiato: è la mia fan".
Analizziamo la stagione: come valuti il tuo avvio? "Per vari motivi il mio impegno nella Pallamano, quest'anno, è un po' limitato, ma sono comunque soddisfatto di come ho iniziato la stagione e continuerò a impegnarmi al massimo per dare un contributo alla mia squadra".
Dove potete arrivare quest'anno con la Senior? "Il campionato è iniziato bene, nonostante siamo in una fase di riorganizzazione della squadra, e penso che possiamo portare a casa dei buoni risultati se continuiamo a lavorare insieme sia noi senior che i giovani ragazzi che sono entrati nella squadra. L’importante è collaborare, impegnarsi e crederci: il resto viene da sé".