La Rari Nantes Imperia esclude ogni possibile infezione batterica da Pseudomonas aeruginosa contratta in piscina, come ipotizzato da alcuni genitori che in queste ore si stanno recando presso la Procura di Imperia per denunciare possibili casi di contagio dei propri figli nel periodo in cui hanno frequentato la piscina Cascione. (Leggi QUI)
“Gli organi di stampa locale – scrive la società in una nota - riportano notizie relative ad ipotetici casi di contagio dovuto al batterio Pseudomonas aeruginosa, riconducibili – secondo quanto pubblicato - alla frequentazione della piscina comunale.
Al solo fine di tranquillizzare l’utenza ed i cittadini tutti, nello spirito della massima trasparenza ma anche con il massimo rispetto per il lavoro svolto con professionalità dagli organi di polizia giudiziaria coadiuvati dai tecnici della pubblica amministrazione comunichiamo che nel periodo maggio 2017 – dicembre 2017, le analisi mensili effettuate su campionatura quindicinale (due campioni al mese), non hanno mai evidenziato la presenza del batterio Pseudomonas aeruginosa.
Il valore rilevato è sempre stato pari a zero.
Pubblichiamo sul nostro sito internet rarinantesimperia.eu e sulla nostra pagina Facebook Rari Nantes - Imperia pagina sportiva le analisi che mensilmente facciamo eseguire .
La presenza del cloro, del ph ossia di tutti i parametri rilevati è in continua mutazione in quanto dipende dalla frequentazione delle vasche.
Le analisi mensili - effettuate sulle campionature – seguono una procedura work in progress . Nel senso che sono utilizzate per calibrare la sanificazione delle acque riportando, nel caso, i valori fuori soglia entro i parametri previsti per legge.
Per il futuro adotteremo la procedura di pubblicazione delle analisi mensili”.