La notizia era nell’aria da tempo, ora è ufficiale: Sanremo si candida a ‘Città europea dello Sport 2018’. La pratica è passata in giunta e Palazzo Bellevue ha ultimato il dossier da consegnare alla commissione europea che sarà in città per tre giorni a inizio maggio.
Un esame difficile e molto prestigioso per la Città dei Fiori e per la sua Amministrazione. La commissione valuterà gli impianti sportivi per l’attività agonistica, ma soprattutto terrà conto delle strutture aperte a tutti per vivere all’aria aperta e all’insegna del benessere. Senza dimenticare l’importanza dell’alimentazione e la promozione della dieta mediterranea con le tipicità locali. D’obbligo pensare alla pista ciclabile e agli impianti di Pian di Poma, ma anche alle escursioni nell’entroterra e alle gite in mountain bike.
Un altro aspetto rilevante nella valutazione della candidatura di Sanremo sarà il calendario manifestazioni in chiave sportiva. E la città può vantare, oltre agli appuntamenti tradizionali, anche una lunga serie di manifestazioni di respiro internazionale, dall’equitazione al golf passando dal ricco programma di eventi legati al mondo della vela. Infine faranno la loro parte anche le molte associazioni sportive che operano in città. Tanti sono i tesserati di ogni età e per ogni specialità. Un fattore che, senza dubbio, sarà tenuto in considerazione dalla commissione.
Una candidatura che testimonia l’importanza dei tanti investimenti alla vice ‘sport’ e del lavoro svolto fino ad ora per valorizzare, riqualificare o creare da zero (Mercato dei Fiori) strutture sportive. E all’orizzonte c’è l’ambizioso progetto del palazzetto dello sport di Pian di Poma, che sembra qualcosa in più di un capitolo nel ‘libro dei sogni’. L’Amministrazione Biancheri sta lavorando sodo per studiare, insieme a investitori privati, il modo di finanziare i lavori. E sembra che la strada imboccata sia quella giusta.
Ma ora c’è da pensare alla candidatura e alla ‘gara’ che vedrà Sanremo giocarsi il titolo di ‘Città Europa dello Sport’. Non sarà facile, tante sono le città in lizza. Primo step la ‘competizione’ nazionale poi, eventualmente, si passerà a quella europea. Il primo esame in programma è fissato tra pochi giorni, all’inizio di maggio, quando in città arriverà la commissione europea.
Pietro Zampedroni