Non è possibile esaminare e parlare della stagione sportiva appena conclusa senza far riferimento alla pesante crisi economico finanziaria che già da un po’ ha colpito il nostro paese e che, inevitabilmente, si ripercuote sulle attività sportive e sulle associazioni che, per minore disponibilità dei propri sponsor e per la quasi totale assenza delle Istituzioni Pubbliche, tentano, con grande sforzo, di mantenersi in vita.
Nella nostra Regione, inoltre, nella quale per molti anni hanno operato a livello sportivo due Enti, venendo completamente a mancare, in campo amatoriale, la Federazione Ciclistica Italiana, l’attività si è ridotta drasticamente. Ma nella vita bisogna guardare avanti senza troppi rimpianti e sapere apprezzare ciò che si ha e quindi ricordiamo con soddisfazione i meritati risultati sportivi ottenuti nel corso di quest’anno: tre i titoli regionali vinti con i fratelli Daniele e Gianni Della Volta e Carmelo Cirino. I primi due si sono aggiudicati la vittoria di categoria nella cronocoppie di apertura a Bordighera mentre, l’inossidabile Cirino ha primeggiato nella specialità della cronoscalata a Scarpino (Ge). Nell’ambito provinciale sono invece quattro le maglie del primato indossate dai nostri corridori e di queste, quella vinta dal neo tesserato Marcello Cirulli, è stata una novità assoluta in quanto conquistata nel settore della mountain bike. Il nostro atleta sanremese ha primeggiato tra i veterani nella prova disputata a Pietrabruna (Im). Complimenti e grazie per aver arricchito il nostro palmares in una disciplina abitualmente non praticata dalla nostra associazione. A Rocchetta Nervina (Im), invece, in un colpo solo, sono stati tre i primi posti di categoria: Marco Catter tra i veterani (3° assoluto), Carmelo Cirino tra i supergentleman A e Carlo Montaldo tra i supergentleman B. Nel mese di ottobre, infine, Fabrizio Montaldo si è aggiudicato la maglia della seconda serie nella classifica finale della nuova manifestazione a tappe denominata “Trittico di Chiusura” disputata a Bordighera e Sanremo. Il resto della squadra, pur tra le mille difficoltà del ciclismo amatoriale, si è distinto sicuramente dal punto di vista dell’impegno. I nostri atleti sono quindi tutti meritevoli di un plauso e di un ringraziamento per la dignità con cui vestono le nostre maglie in gara e nei numerosi allenamenti settimanali lungo le strade della provincia di Imperia e di Savona pubblicizzando l’associazione ed i nostri preziosi ed affezionati sponsor.
Un plauso particolare merita Silvio Parodi che, non solo si è aggiudicato la classifica sociale con ben 34 partecipazioni, ma è colui che si è maggiormente distinto da inizio a fine stagione. Gli è mancata la vittoria assoluta ma innumerevoli sono stati i podi conquistati (sette volte 2° assoluto, 2 volte 3° assoluto, 9 vittorie di categoria e innumerevoli piazzamenti entro i primi dieci posti della classifica). Un cronoman di livello assoluto ed una garanzia nelle corse in salita che, insieme a Carmelo Cirino forma la coppia dei nostri migliori atleti che cercheremo di tenere stretti e che ringraziamo di vestire la nostra maglia.
Per concludere questa carrellata sull’attività agonistica è doveroso richiamare l’attenzione alla parte statistica del nostro opuscolo che evidenzia, malgrado le problematiche finanziarie precedentemente menzionate, una partecipazione nutrita (ben 244 le presenze/gara). Si tratta di attività svolta sotto l’egida dell’ACSI, tenuta in vita nella nostra provincia dalla costanza di alcuni appassionati cui rivolgiamo la nostra riconoscenza. Un sentito ringraziamento ai nostri storici sponsor: Centro Edile Imperiese, Nordiconad, Clima Service, Autocarrozzeria Perano di Emilio Mastrogiacomo. Nel tradizionale opuscolo di fine anno è stato rivolto un pensiero a Patrizia ed Anna che, quest’anno, hanno subito la perdita del papà Simone Boriasco da sempre chiamato “Gino” cui abbiamo dedicato la copertina perché è stato, per tanti anni, figura imprescindibile del Pedale Imperiese. Non era più un atleta, non era un dirigente, ma era una “persona” alla quale tutti potevano chiedere un aiuto sicuri di riceverlo.
Durante le innumerevoli organizzazioni della nostra associazione lo avete sicuramente visto ad un bivio con l’inseparabile bandierina ed il pettorale, fiero dell’appartenenza al gruppo ed orgoglioso del proprio incarico. Il prossimo anno il “Pedale” compirà 40 anni e certamente tutti cercheremo di onorare questo importante e significativo anniversario portandoci nel cuore il suo ricordo sicuri che, ovunque lui sia, tiferà comunque per noi.
