"L'intervento della Regione Liguria in merito al costruendo capannone nel nuovo porto di Imperia conferma e ratifica quanto abbiamo sempre sostenuto, ovvero che che non c'è stato sostanzialmente nessun abuso di tipo edilizio nella realizzazione del manufatto in questione, in quanto non sono state aumentate né l'altezza, né la cubatura dello stesso". Ecco come risponde la Porto di Imperia Spa ed Acquamare di fronte alla decisione presa quest'oggi dalla Regione Liguria sull'annosa questione del capannone del costruendo porto e le modifiche alla tettoia.
"La Regione di fatto rileva soltanto un aspetto ottico-visivo differente parzialmente dal progetto originale. La Porto di Imperia Spa e Acquamare, nel ribadire di aver sempre agito nella massima correttezza e trasparenza, si dichiarano pronte ad effettuare tempestivamente le modifiche richieste per riportare il capannone al suo aspetto originale progettuale nella parte parzialmente difforme. Ciò nello spirito di collaborazione tra Enti interessati, ma anche per chiudere definitivamente una vicenda che si è prestata a polemiche spesso solo strumentali, ma che non aveva di fatto sostanziale rilevanza".
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