ELEZIONI REGIONALI
 / 

In Breve

| 06 ottobre 2015, 00:00

Al ristorante Torrismondi di Cuneo tre generazioni di cuochi sempre all’insegna della passione e tradizione.

Non solo genuinità e tradizione, ma anche cortesia e cordialità, dove ogni cliente che entra è un amico che esce

Al ristorante Torrismondi di Cuneo tre generazioni di cuochi sempre all’insegna della passione e tradizione.

Non lontano dalla grande piazza Galimberti a Cuneo troverete il ristorante Torrismondi. La passione, che anima il proprietario e chef Pier Paolo Rosa, è stata ereditata dalla sua famiglia, che gestisce questo ristorante da tre generazioni. Lo chef propone una cucina che riscopre i gusti e i profumi della sua infanzia con i prodotti tipici delle sue vallate, conditi con cortesia e cordialità che trasforma ogni cliente del locale in un amico. Questa è la filosofia del ristorante che risulta vincente e perfettamente in linea con i Ristoranti della Tavolozza.

L’ambiente è caldo e accogliente, il personale attento e gentile. La cucina propone piatti della tradizione genuini e cucinati con creatività e professionalità dallo chef, che vanta una grande esperienza in Italia e anche all’estero. Dal 1988 è tornato nel ristorante di famiglia per continuare un’esperienza che lo appassiona. Pane e pasta fresca sono preparati da lui, come le ravioles della Val Varaita e le zuppe nel coccio detta “ola” con le verdure e la carne. Fra i secondi meritano una segnalazione la finanziera, l’agnello nostrano oltre che il bollito, il brasato e la trippa. I dolci sono irrinunciabili come lo zabaione preparato sul momento davanti ai clienti, con i biscotti di meliga, la torta al cioccolato fondente o il semifreddo alla nocciola solo per citarne alcuni.

 

Ecco la ricetta dello chef in esclusiva per i nostri lettori:

Ola al forno

700 gr Porri, 600 gr. Costine di maiale, 150

gr. Salciccia, 1 Kg. Fagioli Regina, 300 gr.

Cipolle, 200 gr. Carote, 180 gr. Sedano, 200

gr. Coste bianche e verdi, 900 gr. Patate, 1

mazzetto di gusti con: rosmarino, salvia,

timo, prezzemolo, basilico (in mancanza di

erbe fresche usare quelle essicate).

Tagliare le costine di maiale a piccoli pezzi di 2-3 cm., porli in una ola (recipiente tipico di terracotta) con olio e fare rosolare lentamente unendo la salciccia privata della pellicina e spezzata con le mani. Pulire i porri e le cipolle, tagliarli finemente poi aggiungerli alla carne rosolata e lasciare stufare lentamente, nel frattempo mondare le altre verdure e tagliarle a dadini, tranne le patate che vengono unite intere e poi schiacciate con una forchetta a fine cottura. Aggiungere anche il mazzetto dei gusti ben legato per non perdere le foglie in cottura, il peperoncino e il sale. Coprire d’acqua che passi di 10 cm. il composto asciutto e sistemare in forno già caldo a 140°/150° per almeno 12 ore. Controllare che la bollitura sia costante e non tumultuosa, servire ben calda con olio extravergine e pepe di mulinello. Risultava una minestra molto asciutta dove il cucchiaio stava in piedi da solo. Nella ricetta indicata sono stati sostituiti i piedini e le orecchiette di maiale con le costine e la salsiccia per renderla meno grassa.

 

Torrismondi è un Ristorante della Tavolozza  

Il locale si trova a cuneo in via Michele Coppino 33 telefono 017165515 e dispone di un sito internet:  www.torrismondi.altervista.org

Aperto a pranzo dal lunedì al sabato, a cena giovedì, venerdì e sabato. Chiuso domenica. - Ferie: una settimana a gennaio e variabili agosto e settembre.

Claudio Porchia

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium