Sanremo: l'Anpi proporrà al Comune di 'defascistizzare' la città "No alla concessione di spazi pubblici a chi non ha i requisiti"

L’Anpi di Sanremo ha annunciato nei giorni scorsi che presenterà una richiesta al Comune, per ‘defascistizzare’ la città e fare in modo che non vengano più assegnati spazi pubblici, ad associazioni o organizzazioni che non si allontanino da posizioni antifasciste.

La conferma arriva da Amelia Narciso, responsabile dell’Anpi sanremese: “Abbiamo approvato all’unanimità la proposta che faremo al Comune per ‘Defascistizzare’, un termine che abbiamo coniato appositamente, seguendo modello di molti comuni, che lo hanno già fatto. Chiederemo al comune di essere rigoroso nella concessione alle associazioni, chiedendo una garanzia di antifascismo. Ed inoltre anche il no secco alle associazioni che non corrispondano ai requisiti di antifascismo, nel concedere spazi pubblici. Vorremmo che ci fosse un’attenzione ed un rispetto verso la costituzione”.

“Abbiamo deciso questo – ha detto Amelia Narciso – perché abbiamo vissuto esperienze del genere, ed abbiamo chiesto i motivi, al responsabile della Federazione Operaia, per cui ha concesso gli spazi ad una associazione che non corrisponde a queste caratteristiche. Per noi è stata simbolicamente una cosa grave e, pur essendo dell’idea che ci deve essere libertà per tutti, la scelta è stata una violenza nei nostri confronti ed in chi è contro al fascismo”.

La richiesta verrà presentata la prossima settimana perché il documento dovrà essere visionato da persone competenti in diritto e poi verrà affidato ai Consiglieri che avranno la volontà di appoggiarla. L’Anpi è anche pronta ad una raccolta di firme con le associazioni del territorio.