I saldi invernali partono in anticipo nella provincia di Imperia e, più in generale, in tutta la Liguria e nel vicino Piemonte. L’avvio ufficiale è fissato per sabato 3 gennaio, una data che segna un inizio più precoce rispetto allo scorso anno e che pone il Ponente ligure in netto vantaggio temporale rispetto alla vicina Francia, dove le vendite di fine stagione inizieranno solo il 7 gennaio. L’anticipo dei saldi rappresenta un elemento di forte richiamo, soprattutto per un territorio di confine come la provincia di Imperia. La vicinanza con la Costa Azzurra rende tradizionalmente intenso il flusso di clienti transfrontalieri, attratti dalla possibilità di acquistare capi d’abbigliamento, calzature e articoli per la casa a prezzi scontati con qualche giorno di anticipo rispetto al mercato francese. Questo scarto temporale può tradursi in un vantaggio competitivo concreto per i negozi del Ponente, che nei primi giorni di saldi possono intercettare sia la clientela locale sia quella proveniente dall’estero.
Le vendite di fine stagione restano uno degli appuntamenti più attesi dell’anno, non solo dai consumatori, ma anche dai commercianti. Per molti esercizi, i saldi rappresentano un momento cruciale per smaltire le rimanenze di magazzino, recuperare liquidità e programmare con maggiore serenità gli ordini per la stagione successiva. Dopo un periodo natalizio che può avere andamenti molto differenti a seconda dei settori e delle località, i saldi offrono l’occasione di rilanciare le vendite e riportare movimento nei centri storici e nelle vie dello shopping. Nel Ponente ligure, e in particolare nella provincia di Imperia, il commercio al dettaglio svolge un ruolo fondamentale nel tessuto economico e sociale. Le attività di prossimità contribuiscono alla vitalità delle città costiere e dell’entroterra, creando occupazione e mantenendo vivi i centri urbani. I saldi di fine stagione, soprattutto quando partono in anticipo rispetto ai territori concorrenti, diventano quindi un vero e proprio motore economico, capace di generare un indotto che coinvolge anche bar, ristoranti e strutture ricettive.
L’avvio anticipato dei saldi rispetto alla Francia rappresenta un’opportunità che il territorio può e deve valorizzare, puntando sulla qualità dell’offerta, sull’accoglienza e sulla capacità di comunicare efficacemente l’inizio delle vendite promozionali. In un contesto di concorrenza sempre più ampia, che include anche l’e-commerce, i saldi restano un momento insostituibile di contatto diretto tra negoziante e cliente. Sabato 3 gennaio segnerà dunque l’inizio di una fase importante per il commercio imperiese e ponentino: un appuntamento atteso, che guarda oltreconfine e che può dare nuovo slancio a un settore chiave dell’economia locale.









