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Cronaca | 23 dicembre 2025, 07:24

Maxi sequestro di borse false a Genova Prà: bloccata merce contraffatta da 33,5 milioni diretta anche nel Ponente ligure

Operazione “ERMES” di Dogane e Guardia di Finanza: intercettate oltre 20mila borse di lusso contraffatte, sei indagati per importazione illegale

Un maxi sequestro di merce contraffatta che avrebbe potuto raggiungere anche il Ponente ligure, compresa la provincia di Imperia. È quanto emerso dall’operazione “ERMES”, condotta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Genova in collaborazione con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova, che ha portato all’intercettazione di circa 20.712 borse false di noti brand di lusso italiani ed esteri nel bacino portuale di Genova Prà.

L’operazione, avviata nel secondo trimestre dell’anno e conclusa a ridosso delle festività natalizie, ha consentito di sottrarre al mercato un ingente quantitativo di prodotti contraffatti per un valore stimato di oltre 33,5 milioni di euro. Merce che, una volta immessa nei canali di distribuzione illegali, avrebbe potuto raggiungere anche i mercati locali, i negozi compiacenti e la vendita ambulante del territorio ligure, inclusa la provincia di Imperia, soprattutto in un periodo di forte domanda come quello natalizio.

Grazie a un’attività investigativa mirata e altamente specializzata, basata su analisi documentali e incrocio di dati di rischio presenti nelle banche dati in uso alle Dogane e alla Guardia di Finanza, sono stati individuati numerosi container sospetti. Le successive ispezioni doganali hanno confermato la presenza di migliaia di borse, fedeli riproduzioni di modelli registrati da marchi di moda nazionali e internazionali. La natura contraffatta dei prodotti è stata poi certificata dalle perizie ufficiali delle aziende titolari dei marchi.

L’operazione ha inoltre portato alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria di sei soggetti di etnia sinica, rappresentanti legali delle società importatrici, indagati per il reato di importazione di prodotti contraffatti. Per tutti vale comunque il principio della presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.

L’intervento delle autorità ha evitato che tali prodotti raggiungessero anche le piazze del Ponente ligure, tutelando i consumatori della provincia di Imperia e salvaguardando il mercato legale, le imprese che operano nel rispetto delle regole e il prestigio dei marchi coinvolti. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza confermano così il loro impegno costante nel contrasto alla contraffazione e nella difesa dell’economia sana del territorio.

Carlo Alessi

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