Il Natale 2025 nella Riviera dei Fiori ha avuto un colore speciale: quello delle Pigotte UNICEF, le celebri bambole di pezza simbolo del messaggio “Bambino nato – bambino salvato”.
Un’iniziativa che ha coinvolto Ventimiglia, Ospedaletti, Sanremo, Diano Marina e Cervo, trasformando la solidarietà in un gesto concreto capace di unire comunità, istituzioni e volontari.
La campagna nazionale “Una Pigotta per il Natale 2025” ha potuto contare su una testimonial d’eccezione, Alessia Marcuzzi, volto amato dal grande pubblico e portavoce di un messaggio chiaro e potente: sostenere l’infanzia più fragile attraverso un’azione che parte dal territorio ma che ha un impatto globale. La Pigotta, infatti, non è solo un dono: rappresenta un kit salvavita destinato ai bambini che vivono in contesti segnati da fame, guerre, malattie e povertà.
In attesa del Natale, sotto il segno della pace, l’UNICEF si è presentata alla cittadinanza con le sue bambole di pezza, ricordando che fare un regalo solidale “fa bene al corpo e all’anima”. Un sentimento condiviso da molti, accompagnato da una riflessione che ha toccato profondamente i partecipanti: “Bisogna fare silenzio quando i bambini dormono, non quando li uccidono.”
Le amministrazioni comunali di Ospedaletti, Diano Marina e Cervo hanno scelto di adottare alcune Pigotte da donare alle mamme dei nuovi nati, un gesto simbolico che lega la nascita alla speranza e alla protezione dell’infanzia nel mondo. Un ringraziamento particolare è stato rivolto a queste istituzioni per la sensibilità dimostrata.
I banchetti UNICEF hanno animato diversi punti strategici del territorio: a Sanremo presso il supermercato COOP della Foce, a Ventimiglia alla COOP di Roverino – dove è intervenuta l’Assessore Milena Raco – e a Diano Marina in Piazza del Comune, alla presenza dell’Assessore Gianluca Gramondo. La risposta della popolazione è stata calorosa, con numerosi gesti di solidarietà che hanno contribuito a sostenere le emergenze dei bambini più vulnerabili.
Raffaele Regina, Presidente del Comitato Provinciale UNICEF di Imperia, ha espresso gratitudine verso le amministrazioni comunali, le Presidenti dei Soci COOP di Sanremo e Ventimiglia – Stefania Bobone e Marina Marin – e le “Amiche UNICEF” Elena Di Bernardino, Lucia Pischedda e Marzia Taruffi, per il supporto e l’ospitalità offerti all’iniziativa.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche alle volontarie attive negli UNICEF Point, il cuore pulsante dell’evento: Giovanna Siclari, Patrizia Montagna, Lina Monego, Renata Monteventi, Karin Labudka, Bajame Durmishi, Roberta Cane, Cosima Carratta e Rita Garino. Grazie al loro impegno, la campagna ha registrato risultati significativi in termini di partecipazione e donazioni.
Dietro la dolcezza di una Pigotta si nasconde una realtà che non lascia spazio a interpretazioni: un’infanzia assediata da conflitti che colpiscono scuole e ospedali, da una malnutrizione in crescita, da malattie che si diffondono in contesti fragili, da una povertà che rischia di diventare una trappola generazionale. Per questo l’iniziativa non rappresenta solo un sostegno economico, ma un momento pubblico in cui riaffermare il valore di un impegno collettivo.
Il Natale UNICEF 2025 nella Riviera dei Fiori ha dimostrato che la solidarietà può essere contagiosa e che, anche attraverso un gesto semplice, è possibile contribuire a salvare vite. Le Pigotte, ancora una volta, hanno unito comunità diverse in un abbraccio simbolico che guarda al futuro dei bambini di tutto il mondo.






















