Il Partito Democratico di Ventimiglia ha formalmente richiesto l’accesso agli atti relativi ai lavori per la cosiddetta tangenziale di Peglia. L’iniziativa è stata presentata dai consiglieri comunali Alessandro Leuzzi e Vera Nesci e riguarda un progetto dal valore complessivo di circa 11 milioni di euro, che prevede la realizzazione di un collegamento diretto tra il casello autostradale e il centro cittadino, attraversando la zona di Peglia.
Sul progetto il giudizio dei Dem è nettamente critico. «A nostro avviso si tratta di un intervento sbagliato – dichiara il segretario del PD cittadino Antonio Stivala – che rischia di accentuare anziché risolvere il problema del traffico urbano». Secondo il Partito Democratico, infatti, le principali arterie della città rimarrebbero invariate, con il rischio concreto di creare un “effetto imbuto” capace di aggravare ulteriormente la congestione nel centro urbano, senza apportare benefici reali alla viabilità complessiva.
Diversa, invece, la posizione del PD sugli interventi di messa in sicurezza idraulica previsti nella stessa area. In particolare, il partito esprime una valutazione positiva sulla costruzione degli argini di protezione nella zona di Peglia. «Queste opere rappresentano una necessità reale e condivisibile – conclude Stivala – perché consentono di mettere in sicurezza gli impianti sportivi e il canile, strutture fondamentali per la comunità e già in passato esposte a rischi concreti».
Con la richiesta di accesso agli atti, il Partito Democratico intende approfondire nel dettaglio contenuti, costi e impatti del progetto, ribadendo la necessità di scelte infrastrutturali realmente efficaci per la mobilità e la sicurezza del territorio.










