/ Politica

Politica | 19 dicembre 2025, 12:11

Provincia di Imperia, Gabriele Cascino unico consigliere di opposizione: “Un risultato importante, ora serve ricucire”

Il consigliere comunale di Taggia entra in Consiglio provinciale come unica voce del centrosinistra

Provincia di Imperia, Gabriele Cascino unico consigliere di opposizione: “Un risultato importante, ora serve ricucire”

Nel nuovo Consiglio provinciale di Imperia, dominato dalla larga maggioranza che sostiene il presidente Claudio Scajola, l’unica voce dell’opposizione sarà quella di Gabriele Cascino. Il consigliere comunale di Taggia, già all’opposizione nel proprio Comune, entra a Palazzo con un risultato che spicca nettamente all’interno del centrosinistra: circa 7.500 voti ponderati, un dato politicamente rilevante in un quadro che consegna nove seggi al centrodestra e uno solo alla lista Riviera Bene Comune.

Il risultato di Cascino emerge con forza anche nel confronto interno alla stessa lista di centrosinistra. Le sue preferenze ponderate superano nettamente quelle degli altri candidati, quasi triplicando il dato di Marco Cassini e andando oltre anche alla consigliera provinciale uscente Daniela Bozzano. Un consenso trasversale che, pur non bastando a garantire una seconda presenza di opposizione in Consiglio, segnala una base elettorale più ampia rispetto ai confini tradizionali di partito.

“Sono contento, è un buon risultato – commenta Cascino – credo di aver avuto una buona base di partenza, non solo dal Partito Democratico ma anche da persone non collocabili in quell’area, ma ci tengo a precisare che il partito mi ha dato una grossa mano in queste settimane”. Resta però l’amarezza per un’occasione mancata: “Mi dispiace che per circa 200 voti ponderati non sia scattata la seconda preferenza. Su questo bisognerebbe aprire una riflessione: ho letto che alcuni amministratori del Partito Democratico non hanno votato i candidati Dem. Considerato che per 200 voti si è persa una seconda presenza in opposizione, si tratta di un dato politico su cui riflettere”.

Un limite strutturale che si lega anche alle scelte fatte in fase di presentazione delle liste. Riviera Bene Comune ha infatti schierato sei candidati, mentre avrebbe potuto arrivare a dieci. “Avere avuto quattro candidati in più avrebbe potuto consentire di portare a casa un secondo consigliere di opposizione”, osserva. Ora il centrosinistra si ritrova con un solo rappresentante in Consiglio provinciale. “Solo contro tutti? Lo dice la mia storia politica”, afferma Cascino. “Sono stato segretario provinciale quando l’Italia dei Valori era all’1 per cento. Ricordo un’elezione provinciale in cui Forza Italia prese il 40 per cento”. Un’esperienza che rivendica come punto di forza per affrontare il nuovo ruolo.

Guardando al mandato che si apre, Cascino promette un’opposizione attenta e strutturata. “Sarà un’opposizione puntuale, precisa, preparata. Il mio ruolo sarà quello di dare un contributo che deriva dallo studio e dall’applicazione”. E indica anche una priorità politica: “Il mio compito sarà recuperare il rapporto con gli amministratori, fare da collante tra il partito e chi governa i territori”. In un Consiglio provinciale a trazione quasi monocolore, la sua presenza rappresenta l’unico presidio del centrosinistra. Una minoranza numericamente ridotta, ma che, alla luce del risultato personale di Cascino, punta a giocare un ruolo non marginale nel dibattito politico provinciale.

Andrea Musacchio

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium