Domani mattina, mercoledì 17 dicembre, il tunnel del Tenda resterà chiuso al traffico dalle 8 alle 9 per consentire un intervento di disgaggio preventivo e pilotato delle valanghe sul versante francese.
La decisione è stata presa dal Conseil Général, a fronte delle condizioni nivologiche che rendono concreto il rischio di distacchi. Proprio sul versante francese, il più esposto, era stato presentato in passato uno studio geologico specifico sul pericolo valanghe.
Secondo i dati raccolti dallo studio torinese del geologo Andrea Valente Arnaldi, il rischio è serio e concreto. Lo studio prevedeva la realizzazione di reti metalliche di protezione per una lunghezza complessiva di circa sette chilometri, in grado di trattenere eventuali valanghe in caso di abbondanti nevicate, impedendone la caduta sull’imbocco del traforo lato Francia.
Le strutture avrebbero dovuto essere installate a circa 1.800 metri di quota, ma l’intervento non è mai stato realizzato.
Di conseguenza, il tunnel del Tenda, un’infrastruttura costata oltre 250 milioni di euro, si trova ancora una volta a fare i conti con la neve, rendendo necessarie chiusure temporanee per motivi di sicurezza.












