Il Gruppo di Cultura Politica della Federazione Operaia Sanremese ha reso pubblica la propria posizione rispetto al dibattito che si è acceso in Asl1 dopo l’approvazione, a maggioranza numerica ma non di rappresentanza (15 voti contro 12), del maxiemendamento sostenuto da Claudio Scajola nella riunione del Consiglio degli Enti Locali (CAL) della Regione Liguria di venerdì 29 novembre 2025.
La questione nasce dal DDL 85 del 10 novembre 2025, che ha modificato la norma vigente sulla Conferenza dei Sindaci. Se prima la presidenza spettava al sindaco del Comune più popoloso del distretto sociosanitario, ora è prevista l’elezione a maggioranza semplice. Una scelta che, secondo il Gruppo FOS, riduce il ruolo dei sindaci e della Conferenza, alterando gli equilibri politici tra amministrazioni di centrosinistra e centrodestra.
Durante la riunione del CAL, il presidente della Provincia e sindaco di Imperia Claudio Scajola ha presentato un maxiemendamento che attribuisce la presidenza della Conferenza dei Sindaci al sindaco del capoluogo di provincia. La votazione ha visto il solo rappresentante di Sanremo opporsi, mentre il sindaco di Camporosso non ha partecipato. Il Gruppo FOS sottolinea come questa mossa rientri in una strategia di consolidamento del potere politico da parte di Scajola, richiamando anche precedenti storici, come la chiusura del Tribunale di Sanremo nel 2012.
Il dibattito si è ulteriormente acceso con le dichiarazioni del presidente della Regione Marco Bucci, che ha definito la questione “materia dei sindaci”, e dello stesso Scajola, che ha minimizzato parlando di un passaggio “normale” al sindaco del capoluogo. Il Gruppo FOS, pur apprezzando la coerenza del Comune di Sanremo, pone ora un interrogativo politico rilevante: quale sarà la posizione del sindaco Alessandro Mager?
L’incontro previsto per venerdì 5 dicembre a Bussana, con la partecipazione del presidente Bucci, dell’assessore Nicolò e del direttore generale Bordon, sarà l’occasione per affrontare il tema della presidenza della Conferenza dei Sindaci. Il Gruppo FOS invita Mager a sollevare la questione, ricordando che il parere del CAL è obbligatorio ma non vincolante.
Due le domande poste pubblicamente: se Bucci non offrirà una risposta chiara, Mager continuerà a sostenere Scajola come presidente della Provincia? E, in caso di mancata chiarezza dalla Regione, il sindaco di Sanremo si ritirerà dalla lista che appoggia Scajola?
Per la Federazione Operaia Sanremese si tratta di questioni cruciali, che toccano la credibilità del sindaco Mager e il ruolo di Sanremo, quarta città della Liguria per numero di abitanti. Il DDL 85, che punta a concentrare le decisioni sanitarie in una nuova Azienda Tutela Salute Liguria con sede a Genova, rischia infatti di rafforzare ulteriormente il potere di Claudio Scajola nel settore sociosanitario della provincia.














