Un nostro lettore, Enea, ci ha scritto per esprimere il suo forte disappunto sull’ipotesi che il mercato del martedì e del sabato venga mantenuto sul lungomare Italo Calvino anche dopo la fine dei lavori in piazza Eroi Sanremesi:
"Capisco che lo spostamento sia stato necessario in questa fase, ma trasformare una soluzione temporanea in definitiva sarebbe un grave errore. Il lungomare è uno dei luoghi più frequentati di Sanremo, e in giornate di mercato si trasforma in un’area caotica, sporca e poco fruibile. La ciclabile, fiore all’occhiello della mobilità sostenibile, viene invasa dalle bancarelle. I ciclisti sono costretti a smontare per attraversare quel tratto, e i pedoni diretti al mare si trovano a camminare tra rifiuti e confusione. È un controsenso: un’infrastruttura pensata per la fluidità e il benessere diventa un ostacolo. Dal punto di vista turistico il danno è evidente. Il lungomare dovrebbe accogliere i visitatori con ordine e bellezza, non con disordine e sporcizia. Dopo lo smontaggio del mercato, la zona resta spesso sporca, e questo non è certo il biglietto da visita che Sanremo merita. Inoltre, vengono sottratti numerosi parcheggi, fondamentali soprattutto il sabato, quando la città è più affollata. Questo crea ulteriori disagi per residenti e turisti. Infine, lo spostamento ha penalizzato il mercato annonario. Quando il mercato era in Piazza Eroi, molti si fermavano anche lì, favorendo il commercio locale. Ora quel passaggio è stato interrotto, e in un momento in cui ogni cliente conta, è una perdita che non possiamo ignorare".












