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Attualità | 30 aprile 2025, 12:20

Sicurezza sui treni, Traverso (Siap) rsiponde a Scajola: "Grave non aver invitato al tavolo i sindacati di polizia"

"Il Siap non resterà in silenzio"

Roberto Traverso, segretario nazionale Siap

Roberto Traverso, segretario nazionale Siap

"Pur condividendo la legittima preoccupazione espressa dall’assessore regionale Marco Scajola per l’assenza ingiustificata del gruppo Ferrovie dello Stato al tavolo sulla sicurezza ferroviaria, non posso non stigmatizzare con fermezza un altro fatto altrettanto grave e inspiegabile: l’assenza al tavolo del nostro sindacato di Polizia, il SIAP, che rappresenta le donne e gli uomini della Polizia Ferroviaria, ovvero coloro che, per legge, garantiscono la sicurezza a bordo treno e nelle stazioni". Lo dice in una nota Roberto Traverso, Segretario Nazionale SIAP.

"È incredibile che un assessore regionale alla sicurezza, nel convocare i sindacati per affrontare un tema così delicato come la sicurezza ferroviaria, dimentichi proprio quei sindacati che rappresentano le forze dell’ordine. La sicurezza sui treni non si risolve solo aumentando il personale di bordo o formando figure di security interna: è lo Stato, attraverso la Polfer, a garantire l’ordine pubblico e la sicurezza reale, e per farlo servono risorse, mezzi, e un sostegno concreto anche da parte delle Regioni", chiosa Traverso.

"A questo proposito – evidenzia -  e lo dico con tono volutamente sarcastico – non posso certo immaginare che l’assessore Scajola non sappia che i sindacati di Polizia, per legge, non possono aderire alle confederazioni sindacali. Quindi i poliziotti, e i loro rappresentanti sindacali, non possono partecipare ai tavoli istituzionali per il tramite di tali confederazioni. Questo significa, in modo molto chiaro, che i sindacati di Polizia devono essere convocati autonomamente. Anche se il SIAP è un sindacato di riferimento confederale, purtroppo – per essere presenti a quei tavoli – deve comunque ricevere una convocazione diretta. Non possiamo pensare che la Regione non sia a conoscenza di questo fatto. E se, per caso, se lo fosse dimenticato, mi premuro di ricordarlo io stesso, con molta, molta precisione e attenzione. Da tempo il SIAP chiede alla Regione Liguria di attivarsi per stipulare convenzioni che permettano di supportare l’attività della Polizia di Stato attraverso la collaborazione con la vigilanza privata. Non si può pensare di affrontare seriamente la questione ignorando le esigenze operative della Polfer, i rischi quotidiani che corrono i poliziotti e le condizioni in cui sono costretti a lavorare".

"Non è certo pensabile fare ragionamenti concreti sulla sicurezza ferroviaria senza coinvolgere gli operatori della Polizia di Stato, che – come noto – sono afflitti da un grave problema di carenza di organico. Questo è il nodo della questione: la sicurezza può essere garantita solo attraverso un coordinamento efficace, che impieghi anche risorse importanti come la vigilanza privata. Solo così si può davvero migliorare la situazione, non certo affidandosi esclusivamente a quel supporto di “security” che, nei fatti, non viene garantito. E non per colpa dei lavoratori coinvolti, ma per l’inefficacia strutturale del progetto messo in campo da RFI. A questo si aggiunge il silenzio istituzionale sulla vergognosa situazione della stazione di Sanremo, che il nostro sindacato ha denunciato con forza. Attendiamo che l’autorità giudiziaria faccia chiarezza su rilievi ambientali condotti in maniera anomala, con sistemi di aerazione attivati solo in occasione dei controlli, quando normalmente sono spenti. Un fatto grave, che riguarda la salute di tutti i lavoratori presenti nella stazione, non solo della Polizia".

"Questa era un’occasione per parlarne apertamente anche con i vertici di RFI, che però si sono sottratti al confronto. Ma è ancor più grave che il SIAP non sia stato neppure invitato. Se davvero si vuole lavorare per la sicurezza di chi viaggia e di chi lavora, è necessario coinvolgere chi quella sicurezza la garantisce ogni giorno, spesso in condizioni critiche. Il SIAP non resterà in silenzio, conclude Traverso. Pretendiamo rispetto per le donne e gli uomini della Polfer, e chiediamo che la Regione Liguria corregga immediatamente questa grave mancanza, aprendo un confronto vero e completo anche con le organizzazioni sindacali della Polizia di Stato.

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