Secondo giorno per l'evento organizzato dal CREA di Sanremo per celebrare i 100 anni dell'organizzazione.
Momento clou della seconda giornata è stata la tavola rotonda nella fine della mattinata a cui ha partecipato anche il sottosegretario del Masaf Patrizio Giacomo La Pietra: l'incontro ha analizzato quelle che sono le prospettive del florovivaismo italiano, un settore su cui, sottolinea il sottosegretario, il governo ha molta attenzione: "Come governo stiamo rilanciando il settore, che ha un grande potenziale e fino a oggi è forse stato la Cenerentola del sistema agricolo. Bisogna però ricordare che produce 3 milioni di fatturato e coinvolge numerosissime aziende, affermandosi come un settore leader in Europa. E noi stiamo puntando su questo, a partire da una legge delega che il settore aspettava da decenni per dettare le linee con cui fornire supporto a tutto tondo al settore".
E il fiore è da sempre un'eccellenza di Sanremo: "Permettetemi una battuta, Sanremo è un fiore all'occhiello della floricoltura. Sappiamo che la concorrenza esterna ha un peso e noi dobbiamo lavorare per istituire un sistema, risolvendo le criticità che ci sono state fino a oggi, anche con casi di concorrenza sleale da Paesi che non rispettano certe condizioni ambientali, un aspetto su cui in Italia c'è sempre grande attenzione".
Anche il senatore Gianni Berrino ha presenziato alla giornata assistendo alla tavola rotonda con associazioni e stakeholder, rimarcando le parole del sottosegretario : "Non c'è mai stato come in questo periodo un interesse da parte del Ministero su un settore fondamentale per Sanremo e la Liguria in generale. Basti pensare alla presenza del sottosegretario e al saluto inviato dal ministro Lollobrigida sono esemplificativi di un interesse nuovo per la floricoltura, in cui la Liguria è secondo produttore italiano. Si tratta di un settore che ovviamente dà occupazione e che ha bisogno di supporto: Alla floricoltura moderna serve la scienza, e il CREA in questo senso gioca un ruolo fondamentale, per un settore determinante per Sanremo e la Regione".























