"L'epica dei Liguri: Gaio Mario e la battaglia degli Ambroni" è stato il tema al centro del secondo incontro di 'Biancheri Lectures'. Il professor Pierfrancesco Musacchio ha catturato l'attenzione e appassionato il pubblico riunitosi ieri pomeriggio alla biblioteca Aprosiana Fondo Moderno a Ventimiglia.
Dopo il primo incontro su 'D'Annunzio e la Francia' di Valeriano Palleschi è riuscito il secondo appuntamento proposto dall'istituto comprensivo Biancheri e dal Comune per consolidare il legame tra scuola e comunità rendendo il sapere accessibile a tutti e stimolando la partecipazione attiva alla vita culturale della città di Ventimiglia. "La biblioteca è un luogo adatto per ospitare questa rassegna culturale. Oltre a essere un luogo di studio e di scambio di libri mi piacerebbe che fosse un ambiente culturale sempre effervescente con tante iniziative" - afferma l'assessore Serena Calcopietro, che ha introdotto l'incontro - "Ringrazio il professor Pierfrancesco Musacchio che è una risorsa importante per Ventimiglia e la biblioteca per aver concesso questo spazio".
"Sono contento del fatto che questo contributo venga recepito. La nostra scuola e il comune di Ventimiglia hanno ormai da tempo consolidato un rapporto di collaborazione sotto tantissimi aspetti. Desidero ringraziare l'assessore Serena Calcopietro e chi ci accoglie e ospita" - dice Pierfrancesco Musacchio, docente e collaboratore del vicario del dirigente scolastico - "Oggi parlo dell'epica dei Liguri. Mi piace collegare la nostra storia locale con la storia 'più grande', di spirito internazionale. Si tratta di una storia in cui scopriremo che spesso le nostre convinzioni e i nostri concetti vanno a scontrarsi con una realtà che risulta essere il contrario di quella che potrebbe sembrare. Gli autori cristiani, per esempio, citano i passi in cui Gaio Mario è dipinto come un leader violento mentre quelli pagani riprendono i capitoli in cui sembra un eroe, poiché i primi mirano a condannare la tradizione romana, i secondi a celebrarla. Alcuni storici contemporanei non credono alla storia che Gaio Mario sia stato dichiarato povero. Il padre di Mario e Cicerone, in un aneddoto interessante, sono finiti alle mani perché ad un certo punto della sua carriera il padre di Mario aveva deciso di introdurre una legge elettorale".
Pierfrancesco Musacchio nasce a Cosenza il 20 aprile 1979. Laureato in Lettere Moderne presso l'Università degli Studi della Calabria, con la tesi Un'influenza senza angoscia. Borges in Calvino, nel 2003 partecipa al convegno internazionale Tra teoria e critica. Nuove prospettive degli studi letterari introducendo il noto teorico della letteratura Antoine Compagnon e intervenendo su Riflessioni su" Il demone della teoria". Nel 2005 pubblica il romanzo La zattera di Orlando. Nello stesso anno è eletto consigliere comunale a S. Fili (Cosenza). Dopo aver insegnato in un liceo scientifico nel genovese attualmente è docente di lettere presso l’I.C. Biancheri dove è anche collaboratore vicario della dirigente scolastica. E' Membro Associato del Centro di Ricerca CEPAM (GR – CREHE), affiliato all’Université Côte d’Azur, membro del comitato di redazione di «Philologia Antiqua. An International Journal of Classics». Il suo ambito di ricerca abbraccia varie sfaccettature degli studi classici, con particolare attenzione alla ricezione e agli studi filologici delle Vite parallele di Plutarco, di cui esplora anche gli adattamenti teatrali. Il suo percorso accademico include un dottorato in co-tutela internazionale fra l’Università di Trento e l’Université Côte d’Azur di Nizza, la cui tesi, intitolata La ricezione della Vita di Mario di Plutarco (II-V secolo d.C.), è stata difesa cum laude nel 2022 ed è stata pubblicata con il titolo La ricezione del Marius di Plutarco nelle comunità culturali dell’Impero romano. Ha apportato contributi significativi al campo attraverso pubblicazioni come Il Marius di Plutarco come fonte storiografica: rassegna bibliografica ragionata, in «Philologia antiqua»; L’uso della brevitas nei Regum et imperatorum apophthegmata di Plutarco. Il caso di Mario, su «Gentes»; L’immagine di Plutarco in Petrarca fra conoscenza diretta e fonti intermedie, su «SigMa»; Gaio Mario e i racconti sulle Minturnenses paludes fra storia e topos di commutatio fortuna (I sec. a.C. – V sec. d.C.), su «Pallas»; La catena di influenze nella ricezione moderna di Plutarco e il riuso delle Vite di Cesare e Bruto, su «Kepos». Ha affrontato la ricezione di Plutarco nel teatro moderno con il contributo L’ira del Cesare di Plutarco in Shakespeare e Alfieri, negli atti dell’omonima conferenza edita e organizzata da Mattia de Poli, con la Padova University Press. Nel 2023, ha partecipato alla conferenza della International Plutarch Society tenutasi presso la Coventry University, con il contributo Translating Plutarch’s Marius: A Survey of Four editiones principes (Latin, Italian, French, and English) and a Case Study; nello stesso anno, ha presentato, alla conferenza dell’associazione Antiquity in Media Studies di New York, come parte di un team, un lavoro sulla ricezione transmediale dello Spartaco di Plutarco nel teatro, nel cinema, nel fumetto, nella musica e nel balletto dal titolo The Reception and Transformation of Spartacus: From Ancient Rome to Modern Screen Culture. All’interno del «Festival Européen Latin – Grec», ha collaborato all’organizzazione delle Letture pubbliche degli studenti universitari di Eneide, Edipo re, Metamorfosi e Iliade. È stato per tre volte direttore artistico del Concorso Letterario Nazionale Le notti delle magare e da quattro anni organizza il Dantedì nel comune di San Fili. Partecipa come relatore a numerose conferenze divulgative. Ha scritto romanzi e vari racconti.
Tra il pubblico presente in sala vi erano anche alcuni rappresentanti di associazioni del territorio come Sergio Pallanca, il presidente del Comitato Pro Centro Storico, il presidente di Italia-Israele Ventimiglia-Sanremo International Maria Teresa Anfossi, Patrizia Bottiglieri, dama ai meriti dei Savoia e volontaria della Croce Verde Intemelia, e il dottor Antonino Falzone. I prossimi appuntamenti di 'Biancheri Lectures' saranno l'8 maggio alle 16.45, alla Biblioteca Aprosiana Fondo Moderno, con 'Lectura Dantis - Interpretazione del XXIX Canto del Purgatorio' di Pierfrancesco Musacchio; il 9 maggio alle 16 al Mar con 'La storia raccontata attraverso il cinema' di Cristina Cocco; il 10 maggio alle 11 alla Biblioteca Aprosiana Fondo Antico con 'Longitudo, come un artigiano superò gli scienziati' di Cristian Bonacini; il 15 maggio alle 16.30 alla Biblioteca Aprosiana Fondo Antico si parlerà de 'Il Dna e i Desaparecidos: una storia da raccontare' di Cristian Bonacini e il 16 maggio alle 16 al Mar con 'Andar per ville' di Elena Pozzi.




















