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Economia | 16 aprile 2024, 10:03

Grandine: Come si forma e come evitare danni

La grandine rappresenta uno dei fenomeni atmosferici più affascinanti e, allo stesso tempo, distruttivi che possano verificarsi nel cielo sopra di noi.

Grandine: Come si forma e come evitare danni

La grandine rappresenta uno dei fenomeni atmosferici più affascinanti e, allo stesso tempo, distruttivi che possano verificarsi nel cielo sopra di noi. Differentemente dalla pioggia o dalla neve, la grandine si manifesta attraverso la caduta di chicchi di ghiaccio, i quali possono variare notevolmente in dimensione, da quella di piccoli piselli fino a raggiungere, in casi eccezionali, le dimensioni di una palla da baseball o addirittura di un pompelmo. La grandine si forma all’interno di nuvole temporalesche particolarmente intense, in cui correnti ascensionali robuste trascinano gocce d’acqua verso le zone più fredde della nuvola, dove si congelano e iniziano il loro viaggio verso il suolo.

Gli effetti della grandine possono essere devastanti: i chicchi di ghiaccio, che cadono a velocità elevate, possono danneggiare seriamente coltivazioni, automobili, tetti e altre strutture, causando ingenti perdite economiche. Inoltre, la grandine rappresenta un pericolo anche per l’incolumità delle persone e degli animali che si trovano all’aperto durante un evento grandinigeno.

Data la sua natura imprevedibile e la sua capacità distruttiva, la grandine è un fenomeno che richiede particolare attenzione e studio. Comprendere i meccanismi che portano alla sua formazione, individuare le aree e i periodi a maggior rischio, adottare misure di prevenzione e protezione adeguate sono azioni fondamentali per limitare i danni causati da questa affascinante quanto temuta precipitazione atmosferica.

Come si forma la grandine?

La formazione della grandine è un processo complesso e affascinante, intrinsecamente legato alla dinamica delle tempeste. Per comprendere come si formano questi chicchi di ghiaccio che cadono dal cielo, è essenziale esplorare il cuore delle tempeste di fulmini, dove avvengono condizioni atmosferiche particolari.

Il palcoscenico delle tempeste

All’interno di una tempesta, forti correnti ascensionali e discensionali coesistono e giocano un ruolo cruciale nella formazione della grandine. L’acqua presente nell’aria sotto forma di vapore viene sollevata a grandi altezze, dove le temperature sono nettamente inferiori allo zero. Qui, il vapore si condensa e forma piccole gocce d’acqua o cristalli di ghiaccio.

Il ruolo della condensazione e del congelamento

Man mano che queste gocce d’acqua o cristalli di ghiaccio vengono catturati nelle correnti ascensionali della tempesta, raggiungono zone ancora più fredde e iniziano a congelarsi. Questo processo di congelamento è accelerato dalla presenza di nuclei di condensazione, particelle solide come granelli di polvere o piccoli frammenti di ghiaccio preesistenti nella nuvola. Questi nuclei fungono da base per l’aggregazione del ghiaccio, permettendo alle gocce d’acqua di solidificarsi attorno ad essi.

L’importanza dei nuclei di condensazione

I nuclei di condensazione sono fondamentali per la formazione della grandine. Senza di essi, le gocce d’acqua super-raffreddate rimarrebbero in stato liquido anche a temperature ben al di sotto del punto di congelamento, poiché l’acqua pura può rimanere liquida fino a -40°C in assenza di punti di nucleazione che innescano il congelamento.

L’accumulo di strati di ghiaccio

Una volta che il nucleo iniziale di ghiaccio si è formato, il processo non si ferma qui. Man mano che la particella di grandine viene trascinata su e giù all’interno della nuvola dalle correnti turbolente, essa entra in contatto con ulteriori gocce d’acqua che si congelano al suo contatto, facendo crescere la grandine in dimensione. Questo processo di accrescimento continua finché la forza di sollevamento generata dalle correnti ascensionali non è più sufficiente a sostenere il peso del chicco di grandine, che quindi inizia il suo viaggio verso il suolo.

La caduta a terra

Alla fine, quando il chicco di grandine raggiunge una dimensione tale da prevalere sulla forza ascensionale della nuvola, cade verso il suolo. La dimensione finale della grandine al momento dell’impatto dipende da una varietà di fattori, tra cui la forza delle correnti ascensionali nella tempesta, la quantità di umidità disponibile e la temperatura dell’aria attraverso cui passa durante la sua discesa.

Il risultato è una precipitazione di chicchi di ghiaccio che possono variare notevolmente in termini di dimensione e velocità, creando uno spettacolo naturale di rara potenza ma anche potenzialmente dannoso. Questa comprensione del processo di formazione della grandine non solo ci permette di ammirarne la maestosa bellezza ma anche di anticiparne gli effetti, adottando misure preventive per proteggere persone, colture e proprietà dai suoi impatti.

Caratteristiche e dimensioni della grandine

I chicchi di grandine possono variare notevolmente in dimensioneforma e peso, a seconda delle condizioni atmosferiche in cui si sono formati. In generale, i chicchi di grandine hanno una forma sferica o irregolare e presentano una struttura a strati concentrici di ghiaccio opaco e trasparente.

Le dimensioni dei chicchi di grandine possono variare da pochi millimetri fino a diversi centimetri di diametro. In base alle loro dimensioni, i chicchi di grandine sono classificati in diverse categorie:

Grandine piccola: diametro inferiore a 5 mm

Grandine di medie dimensioni: diametro compreso tra 5 e 20 mm

Grandine grande: diametro superiore a 20 mm

La velocità di caduta dei chicchi di grandine dipende dalle loro dimensioni e può variare da pochi metri al secondo per i chicchi più piccoli fino a oltre 100 km/h per i chicchi più grandi. L’impatto di chicchi di grandine di grandi dimensioni che cadono a velocità elevate può causare danni significativi a strutture, veicoli e vegetazione.

Nel corso della storia, sono state registrate grandinate memorabili in diverse parti del mondo, con chicchi di grandine di dimensioni eccezionali. Alcuni dei record mondiali più notevoli includono:

South Dakota (USA) 23 luglio 2010: è stato registrato il chicco di grandine più grande mai documentato, con un diametro di circa 20 cm e un peso di 0,88 kg.

Gopalganj (Bangladesh) 14 aprile 1986: durante un violento temporale, si è verificata una grandinata con chicchi di grandine del diametro di circa 1 kg, che ha causato la morte di 92 persone.

Denver Colorado (USA) 11 luglio 1990: una grandinata con chicchi di grandine del diametro di oltre 10 cm ha causato danni per circa 625 milioni di dollari, uno dei più costosi eventi di grandine nella storia degli Stati Uniti.

Sydney (Australia) 1999: una tempesta di grandine produsse chicchi grandi quanto palle da golf, causando danni per oltre 2,3 miliardi di dollari australiani, rendendola la catastrofe naturale più costosa nella storia dell’Australia fino a quel momento.

Questi eventi eccezionali dimostrano la potenza distruttiva della grandine e sottolineano l’importanza di comprendere e monitorare questo fenomeno atmosferico al fine di mitigarne gli effetti negativi sulla società e sull’ambiente.

Danni provocati dalla grandine

La grandine può arrecare notevoli danneggiamenti a proprietà, autoveicoli e coltivazioni, mutando in pochi momenti una giornata ordinaria in un contesto di ingenti perdite economiche e materiali.

Danni ai veicoli

I veicoli, in particolare le automobili, sono tra i beni più colpiti durante una grandinata. I chicchi di grandine possono causare ammaccaturecrepe e rotture sulla carrozzeria, sul parabrezza e sui finestrini delle automobili. L’entità del danno dipende dalle dimensioni dei chicchi di grandine e dalla loro velocità di caduta.

Per proteggere i veicoli, l’utilizzo di teli antigrandine è consigliato. Questi dispositivi, progettati specificamente per assorbire l’impatto dei chicchi di grandine, rappresentano una soluzione efficace per minimizzare i danni. In assenza di un garage o di una copertura, l’impiego di un telo antigrandine per auto può fare la differenza, preservando l’integrità del veicolo.

Danni all’agricoltura

La grandine può avere un impatto devastante sulle colture agricole, causando danni a foglie, fiori e frutti. I chicchi di grandine possono lacerare le foglie, rompere i rami e provocare lesioni sui frutti, compromettendo la qualità e la quantità del raccolto.

Ad esempio, in un frutteto di mele, una forte grandinata può causare ammaccature e ferite sui frutti, rendendoli non commerciabili. Analogamente, in un vigneto, la grandine può danneggiare i grappoli d’uva e le foglie, influenzando la qualità del vino prodotto.

Per mitigare i rischi, gli agricoltori possono installare delle reti antigrandine per proteggere le colture. L’assicurazione delle coltivazioni rappresenta un’ulteriore misura di precauzione, così come l’adozione di pratiche agronomiche volte a incrementare la resilienza delle piante.

Danni alle abitazioni

In casi di grandinate eccezionali, anche le abitazioni possono subire danni significativi. I chicchi di grandine di grandi dimensioni possono danneggiare i tetti, rompendo le tegole o le scandole e causando infiltrazioni d’acqua. Inoltre, la grandine può rompere i vetri delle finestre e delle porte, causando danni agli interni delle abitazioni.

Purtroppo, non esiste un modo efficace per prevenire completamente i danni alle abitazioni causati da grandinate eccezionali. Anche se vengono mantenuti i tetti in buone condizioni e si installano materiali da copertura resistenti alla grandine, i chicchi di dimensioni molto grandi possono comunque causare danni significativi.

Conclusioni

Gli eventi grandinigeni possono avere un impatto significativo su veicoli, colture agricole e abitazioni, causando danni economici considerevoli. Sebbene non sia possibile prevenire completamente i danni causati dalla grandine, è fondamentale adottare misure di preparazione e prevenzione per mitigarne gli effetti.

Per i veicoli, è consigliabile utilizzare aree di parcheggio coperte o teli antigrandine durante i temporali. Gli agricoltori, quando possibile, possono installare reti antigrandine o utilizzare sistemi di protezione attiva per proteggere le colture. Per le abitazioni, anche se non esiste un modo infallibile per prevenire i danni, è importante mantenere i tetti in buone condizioni e considerare l’installazione di materiali da copertura resistenti alla grandine.

Inoltre, è essenziale disporre di adeguate coperture assicurative per far fronte ai costi di riparazione dei danni causati dalla grandine. Le polizze assicurative possono coprire i danni ai veicoli e alle abitazioni, fornendo un sostegno finanziario in caso di eventi grandinigeni significativi.

Richy Garino

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