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Attualità | 07 maggio 2023, 12:00

Bordighera inaugura “Pelagos Discovery”, museo a cielo aperto per scoprire e conoscere i cetacei del nostro mare (Foto e video)

Al porto turistico una mostra permanente unica sui cetacei del Santuario Pelagos

Bordighera inaugura “Pelagos Discovery”, museo a cielo aperto per scoprire e conoscere i cetacei del nostro mare (Foto e video)

È stato inaugurato, questa mattina, al porto turistico di Bordighera “Pelagos Discovery”, il museo a cielo aperto dedicato alla scoperta dei cetacei che vivono nel nostro mare, alla presenza di autorità civili e militari.

L’idea progettuale di Claudia Roggero e Sabina Airoldi di creare nel porto di Bordighera un’occasione di “incontro” con i cetacei dei nostri mari è nata nove anni fa, in occasione della prima sottoscrizione del comune di Bordighera al Partenariato Pelagos. Fortemente voluta da Ezio Formosa e da lui portata al Tavolo del Turismo del Comune, l’idea si è trasformata in un vero e proprio progetto, finanziato dal comune di Bordighera e realizzato da un team di persone con diverse expertise sotto il coordinamento di Confcommercio.

LE INTERVISTE



Un’iniziativa per incrementare ulteriormente lo sviluppo turistico della città. “E’ un'installazione sul Santuario Pelagos e sulle balene e i delfini del Mediterraneo. Una mostra permanente unica nel suo genere per promuovere la conoscenza e la valorizzazione della più grande area marina protetta del Mar Mediterraneo“ - ha detto il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito - “Il Tavolo del Turismo del Comune di Bordighera ha accolto con entusiasmo la proposta della Confcommercio di allestire sulla diga foranea del nostro approdo turistico, un museo a cielo aperto dedicato ai cetacei che abitano nel nostro mare”.

Il Santuario dei Cetacei rappresenta un elemento cardine per lo sviluppo del turismo outdoor. “Un progetto in continuità con l’installazione dell’opera 'Dave', coda di capodoglio, dell’artista e scultore Giancarlo Mazzoni e con l’attività didattica sul Santuario dei Cetacei portata avanti dalla dottoressa Sabina Airoldi dell’istituto di ricerca Tethys nelle scuole della nostra città" - ha aggiunto il primo cittadino uscente e candidato sindaco di Bordighera - "E' un lavoro importante realizzato in collaborazione con le associazioni di categoria. È la piena condivisione di un progetto sulla tutela ambientale e lo sviluppo del turismo outdoor".

La supervisione scientifica è stata affidata a Sabina Airoldi, responsabile delle ricerche condotte in Mar Ligure dall’Istituto Tethys, così come i contenuti testuali, redatti con la collaborazione di Maddalena Jahoda, responsabile della comunicazione dell’Istituto. Il progetto grafico è di Claudia Roggero di CR&A OFFICINA, grafica e infografiche di Myriam El Assil, le illustrazioni naturaliste delle sagome dei cetacei di Massimo Demma, l’allestimento di PromoGraphics srl di Vergani A. & C., progetto web di Stefano Albis SEA. “Mi auguro che tutti i bordigotti possano conoscere i tipi di cetacei che vivono nei nostri mari. Inoltre, sarà un'attrazione per i turisti che potranno capire che il nostro mare non è vuoto ma è ricco di specie. Abbiamo fatto dei pannelli molto semplici ma con tantissime informazioni per attirare le scuole locali, ma in futuro anche per far venire scuole di altri paesi. I pannelli sono in tre lingue: italiano, francese e inglese. Alcune parti sono solo in inglese ma grazie a Stefano sul sito, invece, ci sarà la possibilità di approfondire le informazioni anche in italiano" - ha illustrato Sabina Airoldi, responsabile delle ricerche condotte in Mar Ligure dall’Istituto Tethys - "Le immagini sono a grandezza naturali tranne la balenottera e il capodoglio. La misura è reale ma riporta a un piccolo di capodoglio. È l'unica mostra permanente sui cetacei del Santuario Pelagos di questo genere. La mostra 'Discovery Pelagos' consentirà, perciò, a cittadini, turisti e anche a studenti di 'scoprire' i più carismatici abitanti del Santuario Pelagos".

Il progetto è composto da un’installazione, un sito web, 4 totem e un pannello dislocati in punti strategici di passaggio, che invitano cittadini e turisti a visitare la mostra indicandone il percorso, 30.000 volantini da distribuire in stabilimenti balneari, strutture ricettive e IAT. L’installazione lungo il livello intermedio della diga foranea del porto di Bordighera è composta da sagome a dimensioni naturali, in scala 1:1, con i disegni naturalistici delle otto specie di cetacei che vivono nel Mar Mediterraneo e da 10 pannelli di 2 metri per uno. I primi due, a carattere introduttivo, presentano il Santuario Pelagos e i cetacei presenti nei nostri mari, le diverse possibilità di incontrare i cetacei in mare e come farlo senza disturbarli per mitigare il disturbo ai cetacei arrecato dalle imbarcazioni. Una parte è inoltre dedicata a “guidare” i visitatori nella lettura degli altri otto pannelli, che a fianco di ogni sagoma di cetaceo forniscono informazioni e curiosità sulle diverse specie attraverso contenuti testuali in tre lingue (italiano inglese e francese), infografiche e immagini fotografiche. Un QRcode sui pannelli e su tutto il materiale informativo invita i visitatori a visitare il sito www.pelagosdiscovery.it per approfondimenti ed ulteriori informazioni.

Il Santuario Pelagos è una grande area marina protetta di 87500 chilometri quadrati che nasce da un accordo tra Italia, Principato di Monaco e Francia per la protezione dei mammiferi marini del Mediterraneo e comprende, a differenza della maggior parte di quelle di alto mare, un complesso sistema di correnti e la particolare morfologia del fondale, ripido e disseminato di montagne sottomarine e profondi canyon, ne fanno una delle zone più produttive del Mediterraneo. E' un'area ricca di piccoli crostacei che costituiscono il cosiddetto "krill mediterraneo". Questa gran quantità di zooplancton attira a sua volta diversi animali che se ne nutrono, fra cui i cetacei. Primo a identificare questa zona come particolarmente importante per balene e delfini e a proporre la creazione di un'area protetta transnazionale, fu l'Istituto Tethys. Con l'aiuto di molte altre organizzazioni, l'istituzione del Santuario è stata sancita nel 1999.

L’Istituto Tethys Onlus è un'organizzazione senza fini di lucro fondata nel 1986 e dedicata alla conservazione dell’ambiente marino attraverso la ricerca scientifica e la sensibilizzazione del pubblico. Inoltre, tre decenni di attività, Tethys ha prodotto uno dei più vasti dataset sui cetacei del Mediterraneo, comunicando i risultati delle proprie ricerche attraverso oltre 700 pubblicazioni scientifiche. Nel 1991 è stato primo a concepire e proporre la creazione di un’area protetta emblematica, il Santuario Pelagos per la conservazione dei mammiferi marini del Mediterraneo, la prima al mondo istituita oltre le giurisdizioni nazionali. Nell’ambito di un programma di citizen science che oggi è tra i più lunghi al mondo, Tethys ha coinvolto nelle attività in mare, dal 1987, migliaia di persone di ogni nazionalità come collaboratori non-specialisti. Le attività di Tethys sono possibili grazie a finanziamenti governativi e della Comunità Europea, a donazioni private e al contributo dei partecipanti ai campi estivi aperti al pubblico. 

Elisa Colli

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