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Sport | 24 agosto 2022, 06:48

Pallapugno femminile, primo round per lo scudetto. San Leonardo sfida Amici del Castello: l'intervista doppia tra le capitane Klippl e Di Curzio

La campionessa d'Italia "Mi aspetto partite equilibrate". "Sono molto emozionata" replica la giovane battitrice della squadra imperiese. Fischio d'inizio, stasera alle 20.30

Pallapugno femminile, primo round per lo scudetto. San Leonardo sfida Amici del Castello: l'intervista doppia tra le capitane Klippl e Di Curzio

La pallapugno femminile si mette in mostra grazie al movimento della provincia di Imperia: questa sera, ore 20:30, allo sferisterio ‘Quaglia’  di Diano Castello si affronteranno Amici del Castello e San Leonardo per la gara d’andata che assegnerà lo scudetto.

Le squadre dei DT Corrado Agnese e Claudio Motosso si contenderanno il titolo italiano, vinto dalle castellotte negli ultimi due anni. E domenica  28 a Bormida, in palio ci sarà la Coppa Italia. Prima degli scontri diretti, Rebecca Klippl e Nathalie Di Curzio si sono confrontate in una intervista doppia con la nostra redazione.

Ragazze, siete pronte? Emozioni?

Klippl:” Sono emozionata devo dire. Le partite saranno tutte combattute, compresa la Coppa Italia. Le avversarie sono molto preparate e ci sarà da stringere i denti.
Di Curzio:” Fisicamente sto bene. Sono molto emozionata soprattutto perché non capitava da anni che la San Leonardo andasse in finale tra i grandi ed è la prima femminile.”

Che finali vi aspettate?

Klippl: Mi aspetto partite equilibrate. Tra noi ci conosciamo e sappiamo sia i punti di forza che rispettive debolezze. Spero in una folta presenza del pubblico che può dare vitalità al movimento femminile. Per la Coppa Italia, invece, sarà la prima volta e quindi diciamo che sarà un nuovo mondo. Non so cosa aspettarmi ma sono fiduciosa. Spero in una grande giornata dalla quale imparare, divertirsi e magari portare a casa il trofeo.
Di Curzio:” Mi aspetto delle finali combattute al di là di quello che sarà il risultato. Sappiamo che sarà difficile perché affronteremo una squadra forte ma sono consapevole anche delle capacità della nostra quadretta. So che ce la possiamo giocare.

Qual è stata, fin qua, la miglior partita disputata in stagione?

Klippl:” Partita di ritorno contro Imperia, al ‘De Amicis’, in stagione regolare. Ci siamo rifatte della prestazione sottotono in casa, all’esordio.
Di Curzio:” Indubbiamente la prima di campionato che abbiamo giocato proprio al ‘Quaglia’ contro Amici del Castello, nonostante la sconfitta per 9-8.

Se poteste scegliere qualcosa o qualcuna da togliere alla squadra avversaria, cosa fareste?

Klippl: “ Se dovessi togliere qualcuno… ovviamente Di Curzio. E’ molto giovane ma è la atleta portante della squadra: ha tanta voglia e tenacia, doti che la rendono una gran giocatrice nonostante la giovane età.”
Di Curzio:” Sicuramente la battuta e la capacità di spostarsi velocemente di Rebecca Klippl. Insomma, preferirei toglierle alcune delle sue qualità, soprattutto i metri che fa fare al pallone e mettono in difficoltà.

La provincia di Imperia ha portato una doppia finale all’intero movimento femminile. Purtroppo però i tornei rimangono molto circoscritti, come il campionato a quattro squadre, che consigli dareste per aumentare il numero di appassionate e allargare il movimento?

Klippl:” Mi piacerebbe moltissimo allargare il movimento. Sarebbe bello avere più ragazze che giocano, indipendentemente dalla categoria. Penso che dovrebbero venire stabilite regole che non minimizzino la nostra disciplina. Ad esempio si potrebbe ridurre la riga di battuta a 20 metri anziché i 25 attuali, in quanto ogni battitrice supera di gran lunga i 70 metri. In questo modo il gioco si sposterebbe verso il centro del campo anziché sui 90 metri.  Penso inoltre che cambiare il pallone renderebbe il gioco più divertente: il ‘140’ è troppo leggero e non la rispecchia la forza che imprimiamo sul pallone ad ogni colpo. Le regole ci equiparano ai bambini di 10-12 anni, questo è un altro motivo che non invoglia l’approccio a questo sport.
Di Curzio:” So che negli anni scorsi, le giocatrici erano sicuramente di più. Io personalmente proverei a fare un incontro chiamando tutte le ex atlete e metterei una multa per ogni società che non ha una squadra femminile.”

Arbitro locale per la sfida delle 20:30: sarà Piana da Pontedassio. Ora la parola passa al campo. 

Alberto Ponte

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