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Attualità | 01 aprile 2022, 07:11

Nuove regole sulla Bandiera Blu, per ottenere il vessillo va garantita la sorveglianza sulle spiagge libere: a rischio molti lidi in provincia

Incontri tra enti per superare norme restrittive. Lo scorso anno erano state 8 le località della Riviera insignite

Nuove regole sulla Bandiera Blu, per ottenere il vessillo va garantita la sorveglianza sulle spiagge libere: a rischio molti lidi in provincia

È seriamente a rischio il mantenimento della Bandiera Blu di molti tratti costieri in provincia di Imperia. Lo scorso anno la Liguria, il Ponente in particolare, avevano ben figurato con molte centri che, orgogliosamente, hanno potuto sventolare l’ambito vessillo.

Quest’anno l’ottenimento della prestigiosa bandiera è reso più complicato in quanto la Fee, l’Ente che materialmente la assegna, ha previsto, oltre ai soliti requisiti, che debba essere garantita la sorveglianza alla balneazione in tutto il litorale, anche nelle spiagge libere.

In provincia di Imperia lo scorso anno si erano state 8 località insignite, confermando quelle del 2020: Bordighera - Capo Sant'Ampelio/Termini - Capo Sant'Ampelio/Ratta Conigli, Diano Marina, Imperia - Spianata Borgo Peri - Borgo Prino e Foce - Borgo Marina, Riva Ligure - Centro, Ex Bungalow, Taggia - Arma di Taggia, Santo Stefano al Mare - Baia Azzurra - Il Vascello, San Lorenzo al Mare - U Nostromu/Prima Punta - Baia delle Vele e Sanremo - Rio Foce - Tre Ponti - Imperatrice - Corso Marconi - Bussana.

Questa ulteriore incombenza rischia di per penalizzare le località in cui sono presenti maggiori tratti di litorale a libera fruizione. A Imperia, esempio, ci sono ampi tratti di spiaggia libera, per esempio alla Galeazza a Oneglia o al Prino a Porto

Per garantire la vigilanza alla balneazione, tra personale specializzato come i bagnini, e attrezzature necessarie, trespoli, mosconi, dotazioni di sicurezza, i costi sono destinati a salire. Dopo anni in cui i comuni hanno su depurazione, mare pulito, certificazioni ambientali e servizi, sarebbe un vero peccato dover rinunciare alla Bandiera Blu. Sono in corso interlocuzioni tra Anci, Regione Liguria e Fee, per trovare una soluzione.

La Bandiera blu viene assegnata sulla base di criteri 'imperativi e guida' fra cui oltre mare risultato "eccellente" negli ultimi quattro anni, anche efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, raccolta differenziata, vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi.

Fra i  criteri di valutazione per questo "sigillo di qualità" assegnato da una Giuria nazionale di cui fanno parte anche i ministeri della Transizione ecologica, delle Politiche agricole e del Turismo, ci sono anche strutture alberghiere, servizi d'utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata, educazione ambientale.

Diego David

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