ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Attualità

Attualità | 29 marzo 2022, 07:11

Acqua pubblica, a rischio la restituzione al Comune di Imperia da parte di Amat dei canoni di depurazione mai versati

A causa degli indennizzi dovuti da Rivieracqua per gli aumenti tariffari ingiustificati tra il 2012 e il 2014. Possibile un buco di bilancio

Acqua pubblica, a rischio la restituzione al Comune di Imperia da parte di Amat dei canoni di depurazione mai versati

I canoni di depurazioni introiati da Amat e mai versati al Comune di Imperia per un valore di 10 milioni di euro sono a rischio. Il motivo, gli aumenti tariffari ingiustificati applicati dalla partecipata del Comune di Imperia dal 2012 al 2014.

In base ai conteggi effettuati dall’Ato idrico e confluiti in  decreto del commissario Gaia Checcucci, dunque, Rivieracqua, avendo ereditato le poste attive e passive di tutti i gestori cessati, dovrà restituire le somme agli utenti in bolletta, decurtandole, però, dagli importi dovuti alle società partecipate cessate.

Segnatamente per quanto riguarda Amat  da 10,5 a 9,5 milioni di euro: un colpo che rischia di riverberarsi sul bilancio del Comune di Imperia. Per lo stesso effetto scende da 1milione 400 mila di euro a 530 mila l’indennizzo per l’Aiga di Ventimiglia, e da 7 milioni e mezzo a 4 milioni e 200mila circa per la sanremese Amaie.

Intanto, è atteso entro aprile l’inizio dei i lavori sul raddoppio della tratta del Roya tra Imperia e Diano Marina che cittadini e operatori turistici del Golfo dianese sperano possa terminare prima dell’estate.

Entro la fine dell’anno dovrebbe partire la tariffa unica provinciale. 

Diego David

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium