ELEZIONI REGIONALI
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Politica | 25 marzo 2022, 10:43

Ventimiglia: nuovo 'terremoto' politico in Consiglio, Marcello Bevilacqua si dimette da capogruppo della Lega

Rimarrà in maggioranza a sostegno dell'Amministrazione ma i dissapori sono molti: “Per il momento non lascio il gruppo Lega perché è quello che mi ha permesso di essere eletto e credo che sia dovuto, soprattutto ai miei elettori"

Ventimiglia: nuovo 'terremoto' politico in Consiglio, Marcello Bevilacqua si dimette da capogruppo della Lega

“Da oggi non sarò più il capogruppo del gruppo di maggioranza relativa in consiglio comunale. E’ stata una decisione molto sofferta da parte mia in quanto mi sento un Leghista di vecchia data, perché ho sempre lavorato per far crescere il gruppo Lega ma negli ultimi anni ho dovuto mandare giù troppi bocconi amari”.

Sono le parole di Marcello Bevilacqua, ormai ex capogruppo della Lega in Consiglio comunale. “Per il momento non lascio il gruppo Lega perché è quello che mi ha permesso di essere eletto e credo che sia dovuto, soprattutto ai miei elettori, restare all'interno del partito con cui mi sono presentato alle elezioni, ma non escludo altre mosse in futuro, soprattutto per tutelare gli interessi dei cittadini, libero se necessario di decidere diversamente dalla linea del partito”.

Secondo le parole di Bevilacqua i dissapori nascono dalla scelta di inserire all'interno della lista elettorale di alcuni ‘professionisti’ della politica: “Persone che al partito hanno dato ben poco e ricevuto molto – dice Bevilacqua – ma nasce anche dalla rimozione di Andrea Spinosi da Segretario cittadino, dalla scelta di affidare un assessorato ad un assessore esterno e prosegue dalla scelta dei nomi dei candidati alle ultime elezioni Regionali. Per aggiungere il comportamento di alcuni consiglieri comunali che in diverse pratiche si sono comportati diversamente da quello che erano le direttive del partito, addirittura arrivando a votare contro il Bilancio, la pratica madre dell'amministrazione comunale, nonostante sia io come capogruppo che il commissario cittadino Flavio Di Muro avevamo detto di votare a favore. A questa come altre defezioni avrei auspicato un intervento deciso da parte della dirigenza Lega, cosa che non è avvenuta, facendo trasparire una certa debolezza all'interno del partito”.

Bevilacqua conferma il suo pieno appoggio all'amministrazione comunale e al sindaco Scullino: “In un momento dove l'aiuto da parte di Roma deve essere ancora più incisivo. Ma questa è soltanto storia, il motivo che mi vede più in contrasto con il partito è la mancanza di sostegno in alcune tematiche importanti sulla città, soprattutto immigrazione e sicurezza. Nessuna mossa a livello nazionale, nessuna a livello Regionale, ben consapevoli che il successo della Lega è sempre stato il contrasto all'immigrazione e la sicurezza”.

“Spero che questa mia mossa –termina  - pur essendo una goccia nel mare, possa risvegliare le parti alte del Partito affinché si rincominci a parlare dei veri problemi e non di soffermarsi su alcune pratiche di minore importanza”.

Carlo Alessi

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