LAVAGNESE – IMPERIA 2-2 (10’ Valenti;, 74’ Lombardi 30’ rig. Rosati, 37’ Cassata)
LAVAGNESE – Ravetto; Crivellaro, Sommovigo, Avellino, Romagnoli, Bacigalupo (69’Scarlino), Ben Nasr, Dotto (53’ Romanengo), Valenti, Lombardi (85’ Croci), Rovido. All:. Fasano
IMPERIA – Caruso; Carletti (46’ Fazio), Castaldo (58’ Canovi), Mara, Petti; Losasso, Giglio cap., Montanari, Deiana Testoni (79’ Fatnassi); Cassata (64’ Minasso), Rosati (85’ Coppola).All.: Bencardino
Ammoniti: Carletti, Cassata, Castaldo, Montanari (I); Romanengo (L)
Note: al 41’ Caruso para rigore ad Avellino (L)
L’Imperia trova un punto prezioso in casa della Lavagnese: al ‘Riboli’ finisce 2-2 dopo una partita ricca di emozioni. Il primo punto del 2022 serve maggiormente per il morale, inoltre i neroazzurri avevano segnato due gol in trasferta soltanto contro il Derthona lo scorso 24 ottobre.
Insomma, la cura Bencardino sembra aver funzionato da calmante momentaneo ma, nelle prossime ore, sono attesi sviluppi sia in panchina che sul mercato. Ai fini della classifica, il pari serve poco dato che Giglio e compagni rimangono al penultimo posto.
Come detto, Alfredo Bencardino ha preso il timone della nave dopo l’esonero di Ascoli: per lui si tratta della panchina numero 184 in neroazzurro . Cambia 5/11 rispetto alla formazione di domenica e vara un 4-4-2 piuttosto accorto, con un portiere ‘Over’ (che spesso ha contraddistinto le sue squadre) come Caruso e rilancia 2002 Cassata dal primo minuto, già in rete all’andata.
In panchina vanno invece Coppola (entrato a soli cinque minuti dalla fine) e Cappelluzzo, così come Virga che ha accusato un problema muscolare.
Pronti, via però è la Lavagnese a passare in vantaggio con Diego Valenti, arrivato in bianconero via AC Crema nel mercato di gennaio. Quella che poteva diventare una mazzata, invece, si trasforma in una spinta emotiva che desta l’Imperia dal torpore. E nel finale di primo tempo succede davvero di tutto.
Alla mezz’ora infatti Rosati trasforma il penalty che riporta la partita sui binari dell’equilibrio. E sette minuti più tardi, i ragazzi di Bencardino vanno in vantaggio grazie al gol di Lorenzo Cassata, alla terza firma stagionale. La girandola si emozioni non arresta il suo turbinio e, prima del duplice fischio, Caruso respinge il rigore calciato da Avellino.
Il portiere, grande ex dell’incontro, para dunque il secondo rigore in stagione dopo quello preziosissimo in casa contro il Varese. Curioso come, anche nella scorsa stagione, l’allora portiere neroazzurro Alessandro Trucco avesse parato un penalty proprio alla Lavagnese ( in quel caso calciò Buongiorno).
L’Imperia resiste (e i levantini colgono anche un palo) fino ad un quarto d’ora dal termine quando Angelo Lombardi insacca la rete del pareggio, la numero sette in stagione per il forte giocatore molisano. Nella sostanza, è la parola ‘fine’ di una partita divertente, tra due squadre che dovevano risollevarsi dai fondi della classifica.