Attualità - 14 gennaio 2022, 12:03

72° Festival di Sanremo, iniziata la vendita dei biglietti: previsto il rimborso in caso di riduzione della capienza all’Ariston. Ecco chi dovrà rinunciare

All’esterno del teatro l’interrogativo numero uno riguarda il destino del red carpet

Il Teatro Ariston, la casa del Festival di Sanremo

Il Teatro Ariston, la casa del Festival di Sanremo

In un clima di incertezza e con tanti nodi ancora da sciogliere, è iniziata questa mattina la vendita dei biglietti per la 72ª edizione del Festival di Sanremo in programma dall’1 al 5 febbraio.

Sul sito dedicato della Rai è possibile acquistare i tagliandi (al momento solo gli abbonamenti) messi a disposizione e che, per il momento, contano della totale capienza del teatro come da norma in vigore. I teatri hanno capienza al 100% con super green pass e con mascherina sempre indossata e, ad oggi, l’Ariston non fa eccezione.

Non è un mistero, però, che il crescente numero di casi stia facendo ipotizzare un picco per la fine di gennaio, proprio a ridosso della kermesse. Circostanza che potrebbe portare l’organizzazione a ridurre la capienza. Per questo nel documento dei termini e delle condizioni per l’acquisto di abbonamenti e biglietti, è stata inclusa a che la clausola per l’eventuale riduzione dei posti all’Ariston e, nell’eventualità peggiore, anche per l’annullamento della manifestazione. In caso di riduzione della capienza l’organizzazione provvederà al rimborso del biglietto, ma chi dovrà rinunciare? Si procederà seguendo l’ordine temporale di acquisto partendo dagli ultimi. L’organizzazione, infine, precisa di “non assumere alcuna responsabilità, a nessun titolo, in relazione a pretese risarcitorie, ulteriori rispetto al rimborso integrale dei titoli annullati”.

Intanto non si fermano i lavori e i confronti tra Rai, Comune e forze dell’ordine per l’organizzazione della città. All’ormai consueto tema della pubblica sicurezza, dall’anno scorso il capitolo ‘sanità’ occupa gran parte dei tavoli ai quali si siedono le istituzioni nelle settimane antecedenti l’evento. Le tende allestite in questi giorni in centro fanno ipotizzare un sistema tamponi come quello già sperimentato con buoni risultati nel 2021. Anche se, con l’attuale tasso di incidenza, urge prepararsi a un numero di positivi decisamente superiore rispetto all’anno passato.

E gli eventi? Certa la presenza di ‘Casa Sanremo’ al Palafiori e ‘Casa SIAE’ in piazza Colombo, mentre l’interrogativo numero uno riguarda il red carpet e la gestione del tradizionale assembramento nella zona dell’Ariston. Contrastanti le opinioni degli addetti ai lavori, tra chi sostiene si possa ipotizzare la presenza del pubblico se controllato e nel rispetto delle norme e chi, invece, nega la possibilità di vedere assembramenti all’esterno dell’Ariston. Ci saranno i varchi per controllare l’accesso alla ‘zona rossa’ attorno al teatro, ma sarà possibile chiedere anche il green pass? Come si potrebbe, eventualmente, controllare il distanziamento e il rispetto delle norme?

Tutti nodi che Comune, Rai e forze dell’ordine saranno chiamati a sciogliere nei prossimi giorni. Mancano 18 giorni alla prima serata, molti meno all’allestimento del ‘carrozzone’ in città.

Pietro Zampedroni

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