Entro agosto il Comune di Taggia conta di affidare la gestione del nido Girotondo. La procedura è stata lunga, iniziata a maggio con la manifestazione di interesse.
Cinque i privati che entro la fine di quel mese hanno risposto alla prima chiamata. Un'ulteriore scrematura è avvenuta in fase di iscrizione alla piattaforma Traspare dove le ditte sono passate a tre. Due di loro non si sono iscritte nei tempi previsti per partecipare alla gara vera e propria di fatto aperta il 26 luglio.
La gestione del nido comunale verrà affidata da ottobre 2021 fino a settembre 2024 e con un corrispettivo presunto per l’intero periodo di affidamento del servizio è pari a 621.458,97 euro, esclusi i costi di sicurezza da quantificare in seconda battuta.
Che cosa cambierà? Verranno accolti più bambini, si passerà da 18 a 24 iscrizioni, con un ampliamento della fascia oraria di frequenza. Non cambieranno sia la retta mensile chiesta alle famiglie, 260 euro, così come i buoni mensa, 3 euro. Il passaggio da una gestione comunale a una privata permetterà al comune un considerevole risparmio nei prossimi anni, visto che alcune unità del personale ausiliario ed educativo alle dipendenze dell'ente raggiungeranno l’età pensionabile: quindi con una riduzione della spesa e un aumento delle entrate data dal numero maggiore di bambini.
Nonostante il passaggio a un privato, il Comune manterrà comunque un controllo. Infatti la gestione e quindi la performance del nuovo servizio, sarà sottoposta ad analisi. Ciclicamente l’aggiudicatario e l’ente si incontreranno per valutare il rispetto del progetto.
Intanto prima della partenza il Comune sta valutando alcuni interventi da portare a termine in tempi rapidi. Il nido Girotondo non ha riaperto a settembre 2020 ma è già stato interessato da alcune opere: la realizzazione del prato sintetico in ampliamento della zona verde esistente; la posa di nuova tettoia con copertura simile a quella della scuola per mitigare l’impatto. Partenza presunta del nuovo nido Girotondo? 15 ottobre.