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Politica | 17 giugno 2021, 17:26

Entroterra e turismo: manca una guida a causa del blocco delle nomine dalla Regione, grido d'allarme del Sindaco di Pigna

Trutalli: “Abbiamo bisogno del nuovo assetto istituzionale anche perché certe decisioni si prendono collegialmente con il consiglio del parco. La nomina del nuovo presidente spetta al Governatore regionale e noi siamo molto preoccupati".

Entroterra e turismo: manca una guida a causa del blocco delle nomine dalla Regione, grido d'allarme del Sindaco di Pigna

Grido d’allarme del Sindaco di Pigna, Roberto Trutalli, insieme ad altri colleghi dei comuni dell’entroterra, per il ‘blocco’ da parte della Regione delle nomine alla presidenza dei parchi liguri.

Per quel che riguarda il parco della nostra provincia il futuro presidente è stato già designato (il Sindaco di Pieve di Teco Alessandro Alessandri) e, al momento, la situazione è critica perché servirebbero decisioni importanti, in modo da far ripartire con decisione il turismo dell’outdoor e della montagna.

“Abbiamo bisogno del nuovo assetto istituzionale – ci ha detto Trutalli, sostenuto anche dal collega di Rocchetta Nervina, Claudio Basso – anche perché certe decisioni si prendono collegialmente con il consiglio del parco. La nomina del nuovo presidente spetta al Governatore regionale e noi siamo molto preoccupati. Sta per iniziare l’estate e mancano i vari punti informativi in molti paesi dell’entroterra ma si parla anche molto della certificazione europea di qualità”.

Le valli più penalizzate, al momento, sono sicuramente quelle del Nervia e della Valle Argentina: “C’è bisogno di una guida – prosegue Trutalli – e non sappiamo perché c’è questo empasse. Noi siamo invasi da tanti turisti che vogliono visitare le zone del parco, ma mancano le informazioni nei paesi. Già negli ultimi weekend abbiamo visto migliaia di persone a Colle Melosa, senza dimenticare chi vuole visitare la ‘Via del Sale’ che unisce Limone Piemonte con Monesi”.

L’assenza del nuovo Consiglio del Parco sta creando una situazione di stallo: “Sicuramente il futuro presidente avrà delle idee e noi, come sindaci abbiamo presentato umilmente le nostre idee che dovranno essere discusse ma che bisogna portare a termine. Abbiamo un commissario che va avanti da due anni e, oggi che siamo d’accordo sulla nomina di Alessandri, non capiamo perché sia tutto fermo con il rischio che passi l’estate. Se non cogliamo questa opportunità, con l’arrivo degli stranieri e gli appassionati dell’outdoor, rischiamo davvero grosso”.

A Pigna, tra l’altro, si sta lavorando per far diventare Buggio la ‘porta’ verso il Parco: “Stiamo cercando di organizzare un punto di ‘ripartenza’ – prosegue il Sindaco – allestendo un luogo dove poter soggiornare, con un pizzico di tecnologia per wi-fi e ricarica delle e-bike, per poter garantire una serie di servizi minimi. Ci siamo incontrati un mese fa e oggi è ancora tutto fermo mentre noi abbiamo bisogno di risposte, come tutti i comuni dell’entroterra”.

C’è quindi bisogno di una guida e di un consiglio per fare in modo che la Regione sciolga i nodi e proceda con le nomine, in modo da poter consentire ai piccoli centri dell’entroterra di tornare alla normalità e, soprattutto, riportare turisti nelle zone montane, in sicurezza e con i servizi necessari.

Carlo Alessi

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