Il nuovo Dpcm e la decisione del governo Conte di permettere il raggiungimento delle seconde case anche da ‘zone rosse’ ha spiazzato l’opinione pubblica facendo sorgere nuovi interrogativi.
A Bordighera, come nel resto d’Italia, si respira lo stesso clima con la categoria dei commercianti che non vede cambiamenti in termini di ritorno economico come sostiene il presidente della locale Confcommercio, Gianluca Berlusconi: “In sostanza cambia ben poco, come a Natale, non per molti commercianti lo spostamento verso le seconde case ha fruttato positivamente. In più con la paura dei contagi non credo che questo possa essere veicolo di commercio. È certamente destabilizzante con tutte le restrizioni in atto. Siamo in ‘zona arancione’ per cui chi raggiunge la seconda abitazione poi non ha molta libertà di movimento. A livello commerciale muove ben poco, crea scompiglio non solo fra gli esercenti”.
Berlusconi conclude volgendo lo sguardo alle richieste espresse da Roberto Calugi (Fipe Confcommercio): “Ho sentito il direttivo e il sentimento che si evince è che i ristoratori hanno bisogno di sentire la vicinanza delle Stato e delle istituzioni, spero vengano accolte le richieste espresse da Calugi, abbiamo fatto sentire la nostra voce”.