La fogna a Sanremo è a dir poco una nota dolente. Non solo in estate, ma anche nella stagione invernale non è raro vedere tombini ‘esplodere’ e riversare liquami in strada con tutte le conseguenze del caso. E, comprensibilmente, i cittadini chiedono risposte per un danno di immagine che una città come Sanremo non può certo permettersi.
L’ultimo caso in ordine di tempo si è verificato proprio in questi giorni in strada Solaro, zona residenziale con anche alcuni hotel molto frequentati dai turisti. E si è riproposto il solito balletto: Rivieracqua non può intervenire per via delle note vicende e il Comune ci ha messo una ‘pezza’ a sue spese. Ma non si può continuare così. Serve un intervento decisivo sulla rete fognaria, un lavoro che negli anni è stato sempre rimandato perché, come sostengono le malelingue, è troppo dispendioso e non porta gran che sul piano della ormai eterna ricerca di consenso e di voti.
L’amministrazione Biancheri sembra intenzionata (almeno a parole) a segnare un punto di svolta durante il suo secondo mandato e ha delineato il piano per poter finanziare i milioni (sono diversi…) necessari per rifare almeno i tratti più ammalati della rete fognaria. Il finanziamento potrebbe arrivare dalle alienazioni che l’amministrazione ha pianificato per i prossimi anni. In mezzo c’è anche Casa Serena, la residenza per anziani di Poggio. Grazie ai fondi che il Comune conta (o spera) di introitare dalla vendita di alcuni immobili cittadini le casse di Palazzo Bellevue potranno finalmente permettersi i lavori per la sistemazione dei tubi più disastrati. Ma, prima, servirà vendere.