Come annunciato da noi di Rivierasport.it un paio di giorni fa è separazione tra l'Ospedaletti neopromosso in Eccellenza e il preparatore dei portieri Gianni Minori che lascia il club dopo l'esonero di mister Alan Carlet. Al nostro quotidiano online l'ex preparatore rompe il silenzio:
Gianni Minori, ci svela le motivazioni della separazione dall'Ospedaletti? "Non c'è stata nessuna spinta, semplicemente un confronto con Fabio Vignaroli che mi ha fatto capire l'intenzione societaria di non continuare il rapporto. Anche se io sinceramente avevo già preso una decisione e ne avevo già parlato con lo stesso Vignaroli un mese fa, dove è stato determinante il clima di ostilità che si era instaurato intorno a mister Carlet negli ultimi tempi. Ci tengo a fare i complimenti al mister e al suo staff che non conoscevo, grande professionista e sopratutto grande uomo: sincero e leale con tutti fino in fondo, forse anche troppo".
H qualche rammarico per come è finita con il club orange? "Rammarico? No, nessun rammarico ma dispiaciuto di come è finita, dispiaciuto per i ragazzi che allenavo come Frenna, Eremita e Bazzoli. Hanno dimostrato subito grande professionalità, rara in queste categorie. E per i ragazzi del settore giovanile. Ospedaletti è una piazza importante e stimolante senza dubbio".
Il suo accostamento all'Imperia può essere vero? "Imperia come Sanremo in provincia sono le due piazze più importanti dove si fa calcio come piace a me senza dubbio, ma per adesso nessun contatto con l'Imperia. Non entro in merito alla situazione societaria, ma mi auguro che chiunque rimanga al comando riporti l'Imperia dove merita di stare".