Davide Re trionfa sui 400 metri stabilendo anche il proprio record personale ai Giochi del Mediterraneo a Tarragona fermando il cronometro sul tempo di 45.26, il quarto tempo italiano di sempre riuscendo ad eguagliare Mario Zuliani nel lontano 1981. Quello di Re è il primo oro dell'Italia ai giochi, un'altra piccola grande impresa.
Abbiamo raggiunto ai nostri microfoni di rivierasport.it l'imperiese Re, cresciuto agonisticamente nella Maurina Olio Carli Imperia, tra l'impresa realizzata ieri ("dedicata ai miei genitori") e il prossimo immediato obiettivo ("ora voglio gli Europei").
Davide Re, ieri è arrivato l'oro sui 400 metri ai Giochi del Mediterraneo; hai una dedica speciale per questo trionfo? "Dedico questa vittoria ai miei genitori Paolo ed Emanuela questa volta, perché non li vedevo da Pasqua ed hanno guidato 9 ore per essere qui a vedermi alle gare, supportarmi e stare un po'insieme".
Ci racconti in breve la gara che ti ha portato all'oro? "La gara era difficile da gestire. Il favorito, lo spagnolo Lucas Bua, mi partiva interno e quindi non potevo vederlo, in più c'era molto vento quindi anche la gestione del ritmo gara non era facile,. Sono felice di essere riuscito a dare il meglio e a vincere una gara così importante".
Qual'è il tuo prossimo obiettivo? "L'obiettivo primario sono gli Europei, con la mia allenatrice Chiara speriamo di arrivare lì al massimo e dare tutto quello che c'è per il quale stiamo lavorando. Poi voglio migliorare ancora il mio tempo assolutamente, so di valere ancora meno".
Quanto vale per te questo oro? "È il primo oro, e per ora l'unico, dell'atletica italiana qui a Tarragona. La cosa onestamente mi rende fiero e felice di aver rappresentando al meglio la mia nazione".
L'appetito ora vine mangiando e tra due anni c'è a Tokyo qualcosa di speciale... "No, per le Olimpiadi di Tokyo siamo ancora lontani. Per ora mi concentro solo sugli Europei di Berlino".