La Sanremese ha un nuovo capitano. Giuseppe Cacciatore, classe 1983 e fratello del più noto difensore del Chievo in Serie A, è pronto ad una nuova sfida della propria importante carriera, quella di vincere con la maglia biancazzurra.
Il calendario della Sanremese è in discesa con le sfide iniziali contro Viareggio, Albissola e Scandicci, ma la stagione sarà lunga e tortuosa in un torneo dove solo una trionferà e si porterà in tasca il grande salto della Serie C.
Piazza storica. La piazza si Sanremo è storica ed è un ambiente dove non è facile vincere. Cacciatore è pronto e si carica di responsabilità con la fascia al braccio, situazione dove in passato sono stati chiamati in causa non solo l'attuale allenatore Carlo Calabria, ma giocatori di alto calibro. Ai nostri microfoni il neo difensore centrale è pronto e carico per affrontare al meglio questa avventura.
Giuseppe Cacciatore, neo Capitano della Sanremese: quali sono le sue prime impressioni? "Le mie impressioni sono molto positive, è stato costruito un bel gruppo, una società ambiziosa: ci sono tutti gli ingredienti per fare una bella stagione".
La responsabilità più grande è questa fascia al braccio... "E' una bella responsabilità, anche se sono sempre stato un giocatore che quando le prende le porta a termine. Sanremo è una piazza importante e io ho le spalle abbastanza larghe per questa responsabilità".
Si descrive in tre aggettivi? "Carismatico, umile e con la testa sulle spalle, qursti in tre aggettivi è Giuseppe Cacciatore".
Vi scambiate qualche consiglio con suo fratello? "Sono io che ne do più a lui essendo più grande. Io posso darne di più a lui anche perchè vedo più partite sue che lui le mie".
La sua sintonia con Luigi Castaldo è già alta: "Castaldo? La sintonia con Gigi nel reparto difensivo è già molto alta, lui è molto intelligente che si adatta bene. E' un giocatore fisico, un vecchio marcatore e io sono un calciatore che imposta".
Cosa vuole promettere ai suoi nuovi tifosi? "Prometto loro che noi daremo il massimo per ottenere tutto quello possibile delle nostre potenzialità: noi faremo il massimo per ottenere il massimo".
Viareggio, Albissola e Scandicci: calendario in discesa? "Saranno tutte partite difficilissime, anche perchè si parla un po' troppo della Sanremese e tutte le nostre avversarie arriveranno come se dovessero giocare contro la Juventus. L'obiettivo è vincere e bisogna essere pazienti: non si vince in due-tre mesi un campionati ma durante l'intera stagione. Le qualità ci sono, la squadra è fatta di tanti buoni giocatori e sono certo che alle fine il lavoro pagherà".