Il Taggia ha cambiato allenatore: dalla prossima stagione non sarà più alla guida della Prima Squadra giallorossa nel campionato di Promozione Maurizio Tirone con al suo posto l'ex Camporosso Carmelo Luci.
Impresa sfiorata. Nelle ultime due stagioni il Taggia ha sfiorato l'impresa, ma i play-off sono stati letali alla compagine giallorossa e soprattutto al tecnico Tirone. Due stagioni fa è stata l'Albenga a spezzare il sogno Eccellenza, la scorsa annata la Cairese. La sconfitta contro i valbormidesi è stata l'ultima dell'era-Tirone. Ai nostri microfoni l'ex tecnico traccia un bilancio delle stagioni passati alla guida del Taggia, con un pizzico di rammarico.
Mister Tirone, come ha vissuto il suo divorzio dal Taggia? "Ho poco da dire, voglio ringraziare la società del comunicato che ha fatto. Il divorzio ci sta, visto che dopo tre anni hanno voluto cambiare rotta e fanno bene a cercare di migliorare. Con il Direttore Benassi abbiamo fatto un buon lavoro, sicuramente la società su qualcosa ha da obiettare e cercherà di migliorarsi per stimolare di più i ragazzi".
Ha un rammarico legato alla scorsa stagione? "L'unico rammarico è stata la lenta partenza della scorsa stagione, dove eravamo contati tra cui il portiere all'inizio".
Dopo il lavoro fatto si aspetta in futuro una chiamata importante? "Quando mi sono lasciato con il Taggia avevo chiesto nessun comunicato visto che non ho bisogno di sponsorizzazioni. La domenica mi mancherà qualcosa. Al momento sto tranquilla e gli addetti al lavoro valuteranno se avrò fatto un bel lavoro sarò chiamato da qualcuno altrimenti niente".