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Una grande iniziativa per un progetto importante. Il Gruppo Sportivo Soldano è riuscito grazie alla volontà e la super visione di Renato Giachino con al centro il progetto ella felicità dei bambini e non a fare risultato a tutti i costi, chiamato Calcio Educazione Sportiva nel CSI che vede le leve dal 2004 al 2011. Abbiamo raggiunto lo stesso Giachino ai nostri microfoni per illustrarci questo progetto.
Renato Giachino, ci illustra questo vostro progetto? "Noi siamo partiti provando a realizzare una Scuola Calcio, chiamata Calcio Educazione Sportiva con al centro il progetto della felicità dei bambini e non a fare risultato a tutti i costi sacrificando i bambini come fanno la maggior parte della società".
Quali sono i vostri obiettivi? "Gli obiettivi sono quelli di fare crescere dei bambini a cui piace lo sport con al centro educazione e rispetto e arrivando a vincere le partite grazie all'unità di squadra e il rispetto per l'avversario: non interessa se sbagliano tre reti davanti alla porta, l'importante è l'educazione e il rispetto".
Un progetto che finalmente sta prendendo forma... "Questo è un progetto iniziato due anni fa e il primo anno ci siamo affiliati al Badalucco. Poi l'anno scorso il vice sindaco ha appoggiato in pieno questo progetto che ha portato il primo anno 11 e quest'anno 24. Voglio far crescere dei bambini, ma tutti anche quelli non portati per il pallone. Sono tutti sugli stessi livelli: dobbiamo essere a tirar fuori il meglio da loro e vanno dal 2004 al 2011".
Ha dei ringraziamenti particolari da fare? "Voglio ringraziare il vice sindaco di Soldano che ha creduto in me, il Badalucco con Giampiero Boeri e tutto il gruppo sportivo di Soldano dal Presidente Maurizio ad Eugenio fino a Lella, Mirko, Giulio e Fabrice. Anche alcuni ragazzi del paese che mi hanno aiutato a titolo gratuito. Voglio anche ringraziare una mamma, Ambra e un nonno di un bimbo che hanno creduto nel nostro progetto dandoci un contributo economico e alla mia amata famiglia, mia moglie Sabrina e mia figlia Maya che quando ero in difficoltà mi hanno sempre sostenuto in tutto".
Appuntamento a fine settembre... "Siamo aperti anche al femminile e a fine settembre ricominciamo. Le nostre quote sono molto basse rispetto alle altre società: diamo due tute, borse, divisa con i numeri e da quest'anno siamo diventati Gruppo Sportivo Soldano".
Riccardo Aprosio