Tutto pronto e giovedì alle ore 20.00 è previsto il raduno della nuova società FC Cervo, che è pronta a buttarsi nel campionato di Seconda Categoria, dopo la salvezza ottenuta nell’ultima stagione nel play-out contro il Priamar quando ancora si chiamava Dea Diana.
Le grandi novità. In casa FC Cervo si respira un’aria tutta nuova e i gialloblù grazie al proprio Presidente Denis Muça, avrà a disposizione una struttura propria con un campo sportivo in erba naturale e nuovo di zecca, un tocco in più per il piccolo paese di Cervo. In campionato sarà grande sfida alle compagini dell’ambiziosa Virtus Sanremo e dalla neonata società Sanremo ’80 che sarà guidata da un big come Enrico Vella. La panchina dell’FC Cervo è affidata al navigato ed esperto Umberto Decesari che dovrà fare capire il suo credo ai nuovi giocatori e cercare di realizzare qualcosa di magico per questa società. Ai nostri microfoni in esclusiva ecco l’analisi prima dell’inizio del ritiro del tecnico giallonero.
Mister Decesari tutto è pronto per l’inizio di quest’avventura con il Cervo FC: che obiettivi vi ponete?“La cosa importante è che abbiamo ricompattato il gruppo dello scorso anno che si era sciolto e poi abbiamo inserito diversi giovani interessanti che proveranno. Il progetto del Presidente piace molto e cercheremo senza fare proclami di fare una bella stagione per far maturare i nostri giovani, senza arrivare a soffrire fino all’ultima giornata come lo scorso anno”.
Avrete anche una struttura tutta vostra grazie al Presidente Denis Muça: “Il Presidente ha investito tempo, denaro e fatto tanti sacrifici per garantirci una splendida struttura che poche società hanno e cercheremo di ripagarlo nel migliore dei modi con il massimo impegno e la massima motivazione!”
Punterete sui giovani? “Nessun giocatore prende nessun tipo di rimborso spese ma sono tanti giovani che hanno aderito al progetto e che ci credono fortemente. Questo vuol dire che il progetto è serio e appagante”.
Ai suoi ordini da giovedì avrà molti giocatori? “Convocati? Ne abbiamo tanti e verranno a provare, poi decideremo ma il gruppo storico è ricompattato”.
Riccardo Aprosio