Calcio, Seconda Categoria. Il Valleggia riparte lunedì con grande entusiasmo. Mister Fabio Musso: “Obiettivo play-off”

Sanstevese-Valleggia 2-0. Il Valleggia riparte da quella partita, la sfida decisiva per decretare la vincitrice del play-off della scorsa Seconda Categoria che avrebbe permesso il ripescaggio in Prima Categoria. Il Valleggia deve ripartire da quella sfida e pensare che ad abbatterlo è stato un certo Ginatta, finito ora la Ventimiglia in Eccellenza. Lunedì è il grande giorno della ripartenza del club savonese che in quest’annata non può nascondersi. La società del Presidente Scappatura deve confermarsi e ai nostri microfoni è mister Fabio Musso ad analizzare la situazione in casa Valleggia a pochi giorni dal via.

Mister Musso, sta per iniziare il suo settimo anno al Valleggia: “Al Valleggia mi sento a casa e sono felice di continuare la mia esperienza sportiva con la società e con il gruppo di giocatori. Il mio rapporto con loro è di profonda amicizia e ancora non riesco a pensarmi lontano dalla panchina viola. Sono particolarmente felice di proseguire il percorso tecnico con Rino Ceraolo che si sta rivelando ogni anno di più una colonna portante della squadra”.

Come giudica la rinuncia della società al ripescaggio in Prima Categoria? “E’stata una scelta ponderata, frutto di una analisi corale. Gran parte della scelta è stata del gruppo dirigente che però prima di prendere la decisione ha voluto condividere con i ragazzi il percorso. Se avessimo conquistato sul campo la promozione avremmo onorato il risultato sportivo. Abbiamo adottato da anni la politica dei piccoli passi ma fatti bene, la prima categoria quest'anno forse sarebbe risultata un passo troppo lungo. Proveremo a rincorrerla sui campi che ci aspettano nei prossimi mesi”.

Come giudica la campagna acquisti? “Partiamo dal fatto di avere confermato la quasi totalità della rosa dello scorso anno che tanto ci ha dato sia sul piano sportivo, sia sul piano umano. Perdiamo due pedine importanti come Mancinelli e Camporese, perchè per lavoro si sono trasferiti fuori Savona. Abbiamo preso giocatori importanti: Giannone è il più accreditato per quello che ha fatto nel corso degli anni nelle categorie superiori e da lui ci aspettiamo molto in termini realizzativi; Cafferini torna a calcare i campi a undici dopo una parentesi a buon livello nel calcio a 5; Salinas è un giovane che si è già cimentato in campionati superiori. A loro in preparazione si aggiungeranno alcuni giocatori che valuteremo durante le prossime settimane mentre speriamo di poter tesserare al più presto tre ragazzi migranti che già da l'anno scorso si allenano in gruppo. La ciliegina sulla torta poi sarebbero i rientri in gruppo dopo alcuni anni di Manzani e Ferrari a cui io e la società stiamo lavorando”.

Quali sono i vostri obiettivi stagionali? “Avendo perso la finalissima playoff dello scorso anno non possiamo nasconderci più di tanto, e con i ragazzi già nelle riunioni di fine stagione abbiamo fissato l'asticella all'obiettivo dell'ingresso ai playoff. Non è scontato e non sarà facile perchè molte sono le squadre che si sono attrezzate per fare bene. Proveremo a raggiungere l'obiettivo con l'unica ricetta che sappiamo, quella della ricerca del divertimento senza tensioni o ansie inutili”.