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Attualità | 27 maggio 2016, 07:21

Santo Stefano al Mare: la tradizione dei Maestri Infioratori, tra storia, fiori e tanta passione

Uno di quei momenti in cui tante persone si identificano con il loro paese e cercano di dare un contributo, dalle signore che lasciano per qualche ora la “panchetta del ciapetto”, ai ragazzi.

Santo Stefano al Mare: la tradizione dei Maestri Infioratori, tra storia, fiori e tanta passione

Domenica prossima verrà festeggiato il Corpus Domini. In tante città e piccoli paesi, le piazze saranno agghindate a festa per il passaggio della processione. A Santo Stefano al Mare esiste una tradizione speciale, portata avanti dai Maestri Infioratori, famosi per i loro capolavori realizzati con fiori, polveri colorate e soprattutto tanta passione.

In un tempo che sembra lontanissimo, ma che in effetti può essere contato sulle dita delle mani, al passaggio del Corpus Domini, gli abitanti del centro di Santo Stefano, cercavano, ognuno a modo suo e ognuno secondo le proprie capacità, di abbellire la personale porzione di strada, in cui sarebbe transitata la processione. Chi appendeva alla finestra quanto di più caro aveva, come un copriletto ricamato, un tovaglia particolare, chi invece abbelliva con i fiori che coltivava, l'ingresso della casa.

Oggi la tradizione è continuata, ma il gruppo di infioratori si è evoluto e specializzato, diventando famoso ben oltre la propria provincia, per le particolari realizzazioni artistiche e l'iscrizione a Infioritalia: Associazione Nazionale Infiorate Artistiche.

Oggi il problema principale è reperire i fiori. Sono sempre meno le persone che coltivano e non è più così facile ottenere aiuti. Con il tempo abbiamo affinato alcune tecniche. Una volta veniva usata la segatura colorata o le lenticchie, adesso utilizziamo le poveri colorate e la bratta. Il tema di quest'anno è legato all'anno della Misericordia, per questo rappresenteremo il concetto dell'amore e del rapporto positivo con il prossimo” spiega Antonella Garibaldi, Presidente della Pro – Loco, di cui fanno parte di gli infioratori.

Tutta la via principale di Santo Stefano, via Roma, sarà impreziosita nel prossimo fine settimana, se le condizioni metrologiche lo permetteranno, da ben 10 disegni ognuno realizzato a mano dai Maestri Infioratori del paese, che inizieranno il loro lavoro nella notte di sabato 28, fino ad arrivare al pomeriggio di domenica. Un lavoro di concentrazione, di precisione, ma soprattutto di tanta dedizione, che coinvolge almeno 20 artisti locali.

Uno di quei momenti in cui tante persone si identificano con il loro paese e cercano di dare un contributo, dalle signore storiche, che lasciano per qualche ora la “panchetta del ciapetto” e si avviano munite di forbici, verso il magazzino dove vengono preparati i fiori, agli studenti, ai ragazzi, ai veterani, a chi si sente di Santo Stefano.

Stefania Orengo

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